Una storia durata 10 anni, da quel lontano 2013, quando Casemiro arrivò a Madrid carico di aspettative: da quella volta 18 trofei e un ruolo da leader che potrà difficilmente essere rimpiazzato.
Oggi, in una conferenza stampa speciale, il centrocampista in procinto di indossare la maglia del Manchester United, saluta compagni di squadra, società e tifosi.
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Le parole di Casemiro
Prima del caloroso abbraccio con Florentino Pérez, Casemiro ha raccontato i suoi anni al Real Madrid: non sono mancati momenti di commozione. "Quando abbiamo vinto la champions ho capito che si stava chiudendo un ciclo. Sono onesto: dopo le vacanze quella sensazione non era andata via. Ho fatto tanto qui e sono felice di quanto abbiamo costruito. Ho sempre detto che avrei dato tutto ed è quello che ho fatto in partita e in allenamento".
Il saluto speciale a due compagni
"Ho vinto tanti titoli a Madrid, il più grande è stato potersi allenare ogni giorno qui. Grazie ai miei compagni e al club, senza loro nulla sarebbe stato possibile. Non cito tutti, ma due non posso non citarli: Modici e Kroos. Mi sono divertito a giocare con loro. Un giorno tornerò per aiutare ancora il Real Madrid".
Perez: "Non pensavo che questo giorno sarebbe arrivato"
Anche il presidente Florentino Perez ha poi voluto salutare il centrocampista brasiliano: “Siamo tutti orgogliosi per quello che ci ha dato Casemiro in questi anni, lottando in ogni partita come fosse la sua ultima. Grazie per essere sempre stato al nostro fianco, per aver cresciuto i nostri giovani, sei stato un esempio per tutti, di lavoro e sacrificio. I tifosi ti hanno amato per questo. Non è mai facile chiudere un ciclo, ma è stato un orgoglio per me come presidente e per i tifosi. Il mito del Real Madrid vive di calciatori speciali che diventano leggenda. Casemiro è tra questi. Sei arrivato a 20 anni con la determinazione e la voglia per vincere tutto. Non avrei mai pensato che sarebbe arrivato un giorno come questo”.