Chi è il miglior arbitro italiano?

La classe arbitrale Made in Italy, storicamente, è tra le più apprezzate al mondo, se non la migliore.

Di generazione in generazione si susseguono fischietti eccellenti che sono chiamati ad arbitrare le partite più delicate al mondo. Diventa sempre difficile individuare il miglior arbitro dell'anno: ci prova dal 1987 l'IFFHS (International Federation of Football History & Statistics) che attribuisce ogni anno solare un premio al miglior direttore di gara del mondo.

L'attuale detentore di questo riconoscimento è l'arbitro italiano Daniele Orsato. 

La carriera di Daniele Orsato

Orsato, nato a Montecchio Maggiore il 23 novembre 1975, inizia ad arbitrare a 17 anni dopo aver allenato per qualche stagione una squadra locale di pulcini. 

Promosso da Claudio Pieri, altro grande fischietto italiano, colleziona 69 presenze in Serie C1 e C2, negli anni 2002-2006. L'esorido in Serie A è datato 17 dicembre 2006, nel match Siena-Atalanta: quella stagione arbitrerà altre due gare nel massimo campionato e collezionerà alcune presenze in Serie B. 

A partire dalla stagione 2007-2008 è stato selezionato come quarto ufficiale dall'UEFA per i match di Champions League e dal 2010 è inserito nelle liste FIFA.

Tra i grandi match arbitrati spicca la finale di Champions League 2020 tra Paris Saint-German e Bayern Monaco. A EURO2020 è stato l'unico fischietto italiano.

La classifica dell'IFHHS 2020

Orsato ha vinto il trofeo di miglior arbitro del 2020 arrivando davanti al tedesco Felix Brych e all'olandese Björn Kuipers.

Ad oggi solo venti arbitri sono stati premiati come migliori direttori di gara del mondo, provenienti da 10 Stati del mondo.

I riconoscimenti ottenuti da Orsato

I premi dell'IFHHS

Le prime 5 posizioni dell'albo d'oro vedono ben 2 italiani nell'elenco: parliamo di Pierluigi Collina, autentico recordman e per antonomasia arbitro perfetto, e Nicola Rizzoli, al quinto posto.