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Chi è Stefano Borghi, il telecronista esteta della DAZN Squad

Chi è Stefano Borghi, il telecronista esteta della DAZN SquadDAZN
Una delle punte di diamante di DAZN, Borghi è oggi uno dei giornalisti sportivi più ammirati in Italia. E, su DAZN, ha da poco lanciato il suo nuovo video podcast "Vocabolario"...

Tutto in 90 minuti: per Stefano Borghi il calcio è tutto il mondo che sta all'interno di quell'ora e mezza (più recupero). "Io sono un grandissimo appassionato del gioco del calcio, indipendentemente dai colori: semplicemente, io sono innamorato del gioco".

Stefano Borghi

Oggi Borghi è uno dei telecronisti più celebri dell'intero panorama sportivo italiano: la sua voce ha acceso momenti indelebili del calcio in questi ultimi anni. "Cerco sempre il bello del calcio, per portarlo a più persone possibili".

Età

Stefano Borghi è nato a Pavia il 16 dicembre 1982, e ha 39 anni.

La carriera

Stefano Borghi ha iniziato la sua carriera nel 2002. La metafora del suo percorso da telecronista è quella degli anni scolastici: "Gli 8 anni a SportItalia sono stati il mio liceo: sono maturato, ho formato il mio essere e la mia cultura, il mio sapere".

Stefano Borghi

"Gli anni successivi, cinque, a FoxSports, li paragono all'università. Con professori del calibro di Capello, tante partite importantissime come il Clasico in Spagna, e tanto altro. E ora DAZN, il mio master...".

Curiosità: Stefano non riguarda mai le partite che commenta. "Non so se è una cosa corretta, ma non ci ho dato mai troppo peso, non sono portato all'autovalutazione. Anzi, con tutto ciò che c'è da guardare preferisco tuffarmi su qualcosa di non visto".

"Ho sempre avuto come unico punto di riferimento chi mi stava ascoltando: l'obiettivo è sempre stato trasferire la mia passione. Io, in fondo, sono un giornalista, voglio informare, fare arrivare qualcosa, non sono un uomo di spettacolo".

Il passato sulla carta stampata

Stefano in realtà nasce sulla carta stampata, dove scriveva resoconti delle partite di calcio locale. Poi, nel 2004, RossoAlice è stata la prima esperienza da telecronista: "Era calcio via web, una cosa del tutto nuova: ricordo quel Venezia-Ascoli, 1-1, in Serie B". Era il 7 novembre 2004: pensare oggi a quella rivoluzione, toccando con mano i passi avanti fatti nel mondo della condivisione internet, fa impressione. 

"La mia fortuna è stata commentare sempre ambiti diversi, campionati diversi, giocatori diversi: ci sono differenze enormi che ti fanno comprendere il calcio a 360°".

Le figure di riferimento

"L'incontro più importante di questi anni? Quello con mia moglie...", racconta sorridendo. Sul piano umano e professionale Stefano ha avuto la possibilità nella sua lunga carriera di incontrare tanti big del calcio moderno. "Avere un costante confronto con chi ne sa, uno scambio di idee e opinioni con allenatori, giocatori, ecc... è una fortuna enorme. Sono stati spesso fonte di ispirazione per me".

A partire da Fabio Capello: "Girare con lui 3 anni è stato qualcosa di speciale...".

Tinte spagnole: la magia del Clasico

Stefano, a oggi, conta tra le 1.500 e le 2.000 telecronache: "Oramai viaggio sulle 100 all'anno, ho perso il conto...".

Il calcio sudamericano e quello spagnolo sono colonne portanti della sua formazione: "Ho commentato per 17 volte il Clasico, ho visto la MSN contro la BBC, Xavi Busquets e Iniesta contro Kroos, Casemiro e Modric. Per me è l'evento calcistico più grande al mondo. E ricordo la catarsi collettiva sul gol di Messi, all'ultimo secondo, con quella maglia sospesa e mostrata con orgoglio: lì ho letteralmente delirato, ero presente e vedere anche Fabio Capello perdere il controllo mi ha fatto capire la portata intrinseca di quell'evento..."

Stefano su DAZN

Stefano oggi è uno dei telecronisti più apprezzati. Su DAZN ha da poco lanciato una sua personalissima rubrica, "Vocabolario Borghi": uno storytelling diverso dal solito, che ha già conquistato il pubblico della nostra piattaforma.

Borghi Vocabolario

Nell'inedito formato di video podcast, per intrecciare indissolubilmente storie diverse e lontane, Stefano ha scelto 10 parole per raccontare eventi unici. Dal teatro Apollo di Milano, aiutato dalle magie realizzate dal sandartist Andrea De Simone, il telecronista DAZN ha saputo creare, in un'epoca in cui la comunicazione è sempre più ridotta, un modo tutto nuovo per tramandare storie emozionanti.

Per ridefinire il linguaggio calcistico e portare sullo schermo leggende immortali.

Passioni e sport preferiti

Oltre al calcio, che ha praticato a livello regionale da ragazzo a Pavia, fino a un infortunio al ginocchio, Stefano è fortemente legato a tutto ciò che riguarda il mondo del calcio, anche in maniera collaterale.

Da qualche anno ha lanciato un canale YouTube, "Stefanoborghi.youtube" dove si diverte a spaziare su più fronti: "Un'idea che mi è piaciuta molto: sono contento che abbia una diffusione importante. Ho scelto questo mezzo di comunicazione per divulgare, storie libere: sta funzionando".

Vita privata

Stefano si autodefinisce "antisocial": non ha mai amato condividere la sua vita privata su Facebook, Instagram o simili. "Sono uno vecchio stile...".

Dal 2017 è sposato con la giornalista sportiva Deborah Schirru.

Stefano Borghi

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