“Sono contento di questa sfida, sono stato accolto molto bene”. Così comincia la serata di Cristiano Ronaldo, presentato ufficialmente da calciatore dell’Al Nassr dopo l’addio allo United e il Mondiale.
“Ho giocato per grandi club e vinto tutto, in Europa il mio lavoro era finito ed era arrivato il momento di questa opportunità in Asia. È una sfida per me, per il futuro, per i ragazzi e le donne di questa zona del mondo. Sono venuto qui per giocare, divertirmi, vincere, aiutare lo sviluppo del club. Voglio aiutare l'Al Nassr, sorridere e giocare a calcio".
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Cristiano: “Una sfida per le nuove generazioni”
"Come ho detto, non è soltanto una sfida a livello calcistico, ma anche di cambiare la mentalità delle nuove generazioni. Diversi club, in Europa, in America, in Australia, in Brasile e in Portogallo hanno cercato di prendermi, ma avevo dato la mia parola a questo club. Voglio aiutare a sviluppare non solo il calcio ma anche la mentalità, voglio aiutare a far crescere questo movimento, a partire dal settore femminile. Non tutti lo sanno, ma l'Al Nassr ha anche una squadra femminile. Voglio dare una nuova prospettiva a questo club".
“Non penso alle critiche”
Cristiano duro con chi l’ha criticato: “Tanti parlano, pochi conoscono il calcio. Negli ultimi 10-15 anni è cambiato tantissimo: tutte le squadre sono competitive, se pensiamo all'ultimo Mondiale l'unica squadra a battere i campioni è stata l'Arabia Saudita. Diverse nazionali hanno fatto un ottimo percorso, il calcio si è evoluto. E non è la fine della mia carriera venire qui. Non penso a quello che dice la gente: ho preso la mia decisione e sono felice di essere qui. So che il campionato è molto competitivo: tutti dicono di no, ma io ho visto diverse partite. Sono pronto per continuare a divertirmi".