La Women’s Champions League in chiaro, per i prossimi quattro anni. Occhi sgranati, espressioni incredule e sorrisi commossi. Le immaginiamo esattamente così le reazioni delle calciatrici che di recente hanno ricevuto questa notizia. DAZN e YouTube hanno infatti acquisito, con un accordo storico, i diritti globali per trasmettere la competizione più blasonata dal 2021 al 2025, lasciando un’impronta indelebile in una rivoluzione prossima al suo apice.
“With more eyes” è il corto di Alyssa Boni in cui le ragioni di questa svolta epocale risultano incredibilmente valide. Due occhi in primo piano, la voce fuoricampo di FLOHIO – rapper britannica di origini nigeriane cresciuta in un quartiere periferico a Sud di Londra – e una sequenza rapida di tutto ciò che il calcio rappresenta per le donne innamorate del pallone.
Più attenzione, meno stereotipi
Più persone vedranno, più cresceranno i tifosi, i like, i biglietti venduti e gli stadi pieni. Un sogno, per chi sostiene il movimento femminile, ma soprattutto per le sue interpreti principali; che in migliaia di casi hanno dovuto fare i conti con pregiudizi (e spogliatoi misti). Proprio così: vuoi giocare a calcio? Fingiti un maschio, gioca coi maschi, cambiati gli scarpini in mezzo ai maschi. Senza dimenticarti di convincere mamma e papà che la tua passione sono novanta metri di erba delimitati da due porte e non il nastro da ginnasta o la racchetta da tennis.
L'ascesa del calcio femminile europeo è iniziata
La strada ormai è tracciata, perché chi credeva nel calcio femminile l’ha fatto dal primo giorno, e chi ci ha creduto dal primo giorno oggi offre al pubblico un’occasione irrinunciabile.
Per la prima volta l’UEFA centralizza i diritti tv di tutte le partite di Champions League femminile su un'unica piattaforma globale. Dal 2021 al 2023 tutte le 61 partite (dalla fase a gironi fino alla finale) saranno live e on demand su DAZN e gratuitamente sul canale YouTube di DAZN. Dal 2023-25 invece, 61 match in diretta su DAZN e 19 sul canale web.
Cosa prevede l'accordo tra DAZN, YouTube e l'UEFA
L'accordo garantisce a DAZN i diritti esclusivi in tutto il mondo, ad eccezione dei paesi MENA (Medio Oriente e Nord Africa) – per i quali saranno comunque previsti highlights e clip – e della Cina. Ada Hegerberg, Lieke Martens e Nikita Parris. Dzsenifer Marozsan, Jenni Hermoso e Fran Kirby. Lucy Bronze, Vivianne Miedema e Shanice van de Sanden. Talenti mostruosi, campionesse che ci riportano al Mondiale di due anni fa e che dal prossimo ottobre – per la prima volta nella storia nel format a gironi – potremo vedere darsi battaglia nel torneo più prestigioso per club.
L’Italia, in questa prospettiva di visibilità, sorride il doppio. In primis perché la finale si giocherà allo Juventus Stadium il 22 maggio 2022; e inoltre perché la scelta di DAZN implementa ulteriormente il percorso di crescita intrapreso da istituzioni e media negli ultimi anni. A rappresentare il nostro Paese, qualora superassero il turno preliminare di qualificazione, ci saranno Juventus (accreditatasi per la terza stagione consecutiva) e Milan, all’esordio nel torneo. Lo scorso dicembre, tra le bianconere di Rita Guarino - oggi sulla panchina dell'Inter - e la corazzata Lione, furono 180’ di spettacolo puro, seppure sfavorevoli alla Vecchia Signora. Vedere per credere. Non ci siete riusciti? Da quest’anno si può. Con più occhi possibili!