Parola, anzi, frase d'ordine: "Non si tira al centro!". Per gli appassionati di Darts discorso abbastanza scontato, per i neofiti un po' meno.
Il mondo delle freccette si sta espandendo giorno dopo giorno e, sicuramente, merito è anche di Giordano Reale, talent DAZN che accompagna con la sua voce tutti gli eventi di questo splendido sport.
Età
Giordano Reale è nato il 29 luglio del 1971 a Busto Arsizio. Oggi vive a Fagnango Olona, sempre in provincia di Varese.
La carriera
Da diversi anni Giordano è il commentatore ufficiale di tutte le competizioni di freccette trasmesse in televisione. "Ho 50 anni e gioco a freccette da 30: ho vinto due titoli italiani a squadre nel 1997 e nel 2015 e una Coppa Italia nel 2011, tutti con il Dart Club Appaloosa. Darts per me è vita!".
"Ogni giorno coltivo questa mia passione con costanza e, nonostante gli anni di gioco e di commento, mi sorprendo continuamente dalle emozioni che provo, sia in pedana che in redazione a Dazn. L’amore per questo sport mi accompagna ormai da una vita".
Giordano ha iniziato la sua esperienza come commentatore tecnico a Eurosport con Andrea Campagna nel 2009: la tv sportiva aveva richiesto alla sua Federazione (FIGF) una persona che potesse dare supporto e competenza tecnica alla prima voce. "Alcuni anni dopo sono stato contattato da Luca Franchini, famoso per Wrestling a Sky, e ho continuato la mia esperienza a Fox Sport. Qui ho avuto il piacere di commentare con Adam Grapes, Roberto Marchesi e Dario Mastroianni e proseguire questa bella avventura".
Mesi di preparazione alle telecronache come da abitudine, ma poi... "Comincio a studiare gli eventi parecchie settimane prima ma va sempre così: prepari un milione di cose da dire e riesci a raccontarne solo 10. Serve preparazione e conoscenza".
E un pizzico di concentrazione: "Serve forza mentale in questo sport. Qualcosa che a me spesso è mancato". Detto da uno capace di vincere due titoli italiani fa specie... "Avevo anche provato a usare la psicodinamica per allenarmi. Per un periodo ha funzionato. La concentrazione, in questo sport, è tutto".
Adrian Lewis come esempio
"Indimenticabile il 9 frecce con Adrian Lewis (giocatore pro classe '85, ndr) che ho commentato in diretta: lui è il mio giocatore preferito in assoluto. Mi è sempre piaciuto perché è un talento nato, tutto istinto, senza testa, mi ha catturato a livello di empatia, anche se negli ultimi anni è diventato uno scarsone - aggiunge tra una risata e l'altra -. Ha vinto due anni consecutivi il Mondiale e poi è stato il primo a fare il no look totalizzando i 180: uno spettacolo!"
Adrian Lewis quegli anni poteva fare quello che voleva.
Giordano Reale su DAZN
"Ho sempre sognato di diventare un giocatore illustre, specialmente nelle gare individuali. Nel tempo ho capito che sono un buon coach, tra l’altro riconosciuto dalla IDA (Italia Darts Academy). Mi ritengo un buon supporto per i miei compagni nelle gare di campionato, un buon capitano e arbitro nazionale. Alcuni dicono che sono un buon organizzatore di eventi darts, spero di essere anche un buon commentatore!".
"I ragazzi del team DAZN sono tutti fenomeni. Io guardo in redazione costantemente e cerco di rubare qualcosa: solo con persone così appassionate si può lavorare così bene. La passione è il minimo comune denominatore di questa squadra piena di talenti. Mi colpisce al cuore, lo dico davvero".
E qui nascono anche amicizie: Giordano fa praticamente coppia fissa con Dario Mastroianni. "Con Dario mi sento spesso, così come con tanti altri ma penso davvero che è un peccato avere già 50 anni e non rifare da capo questo percorso", aggiunge sorridendo...
Il pubblico Darts
"Ci sono più federazioni e - dice sorridendo -, credo che abbiamo regalato parecchi tesserati con il nostro lavoro. La tv ha dato una grossa mano a tutti, tanto da far nascere ad esempio l'IDA, una rinomata scuola di freccette che coltiva talenti".
Passioni e sport preferiti
"Oltre alle freccette sono appassionato di tennis e calcio e seguo diversi sport con attenzione. Sono tifosissimo di Novak Djokovic: per il suo percorso mentale, per i traguardi che ha raggiunto, per il suo essere sopra le righe. Lo adoro e faccio sempre il tifo per lui".
Ma Giordano mette la famiglia davanti a tutto. Per esempio è fan numero uno di Edoardo, suo figlio: "Io non posso praticare il calcio, ma adoro vedere mio figlio giocare. Lo seguo nella sua avventura negli Under 16 della Varesina e sono molto fiero di lui".
Alessia invece, sua primogenita, è un portento a scuola: "Ha vinto una borsa di studio per entrare a Medicina a Pavia e ha cominciato il suo percorso per diventare dottoressa: un fenomeno assoluto capace di collezionare solo grandissimi voti a scuola".