Juventus e Lazio hanno dato vita nell'ultimo decennio a sfide avvincenti. Le due squadre che più hanno vinto nelle ultime stagioni si ritrovano da avversari dopo una partenza non entusiasmante e a livello delle aspettative.
Ma questa volta, c'è qualcosa in più in gioco...
La partita di Sarri
Come non pensare a Maurizio Sarri in questo match delicato. L'ultimo allenatore a vincere lo Scudetto con la maglia bianconera, allo stesso tempo uno dei meno amati dai tifosi della Juve.
Fa strano pensare che uno dei tecnici più apprezzati del panorama mondiale non sia stato capace di far scoccare la scintilla con i bianconeri. Un amore mai sbocciato, vuoi anche per il glorioso passato alla guida del Napoli, che ha a modo suo influito sul rendimento della Juve di due anni fa.
Il rendimento in bianconero
Tutto sommato i numeri erano stati positivi per Sarri, reo però di aver fallito clamorosamente l'avventura in Champions League della Juve. L'eliminazione arrivata per mano del Lione è un ricordo che ancora logora l'ambiente.
Il 7 agosto 2020 la vittoria per 2-1 a Torino non bastò per proseguire il cammino in Europa. Senza dimenticare il k.o. in finale di Coppa Italia contro la sua ex squadra (ai rigori vinse il Napoli 4-2) verso cui, nell'arco della stagione, mandò messaggi d'affetto mal digeriti dall'ambiente...
Con 83 punti, comunque, Sarri riuscì a vincere il primo Scudetto della sua carriera, il nono consecutivo per i bianconeri.
| Competizione | Gare disputate | Rendimento | Punti | Media punti |
| Serie A TIM | 37 partite | 26 V, 5 P, 6 S | 83 | 2,24 |
| Champions League | 8 partite | 6 V, 1 P, 1 S | Ottavi | - |
| Coppa Italia | 5 partite | 2 V, 2 P, 1 S | Finale | - |
| SuperCoppa Italia | 1 partita | 1 S | Finale | - |
Il k.o. in Supercoppa
E proprio contro la Lazio Sarri fallì il primo obiettivo stagionale in bianconero. Quella volta fu Simone Inzaghi, oggi all'Inter e tante volte accostato ai bianconeri, a sconfiggere l'allenatore campano.
Il vantaggio di Luis Alberto prima del pareggio di Dybala, poi, nella ripresa, le reti decisive di Lulic e Cataldi che regalarono il trofeo ai biancocelesti e fecero iniziare nel peggiore dei modi la nuova vita professionale di Sarri. Che, ironia della sorte, oggi siede proprio su quella panchina.
Il rendimento con la Lazio
Sarri non è partito benissimo con la Lazio in questa stagione (recentemente il ritiro della squadra a seguito del k.o. contro il Verona ha fatto scalpore), ma ha saputo sempre rialzarsi finora dopo i momenti di difficoltà.
E, va detto: il derby vinto a Roma ha sempre un valore intrinseco da non sottovalutare. La squadra lavora per immagazzinare le nuove geometrie, ma non mancano le critiche, come la difficile collocazione e un rapporto che pare difficile con un totem del calibro di Luis Alberto.
| Competizione | Gare disputate | Rendimento | Situazione |
| Serie A TIM | 11 partite | 5 V, 3 P, 3 S | 16 punti (sesti) |
| Europa League | 3 partite | 1 V, 1 P, 1 S | Girone in corso |
| Coppa Italia | Ancora da giocare | - | - |
Oggi a Roma, oggi contro la Juventus
Un derby vinto a Roma vale tanto, Maurizio l'ha imparato. Ma tra le lezioni che la Capitale gli sta dando c'è anche quella di dover scendere talvola a compromessi, andando contro le sue idee di gioco. Ritrovare un'armonia nello spogliatoio sarà fondamentale, per garantire continuità e provare a riportare la Lazio in Champions League.
Il prossimo ostacolo è speciale. Il passato torna davanti al tecnico. E, per lui, questa partita avrà tutto un altro significato...