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La scalata di Messias: con il Milan arriva anche la Champions League

La scalata di Messias: con il Milan arriva anche la Champions LeagueGetty
In 5 anni dall'Eccellenza alla Serie A, e ora il trasferimento al Milan che gli permetterà di giocare la competizione europea più ambita: Messias realizza sogni a suon di gol

A prescindere da tutto, quella di Messias è una storia così bella che travalica i limiti del rettangolo verde. Da Ipatinga a San Siro, come dice lo stesso bomber, "ci sono favole in cui finirai per credere a prescindere dalla razionalità". Quella del 30enne di Belo Horizonte arriva alla pagina con il capitolo "Champions League". Il passaggio al Milan, nell'ultimo giorno di mercato, è ufficiale. Ma viene da pensare che sia solo l'inizio di altre splendide pagine da raccontare.

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La storia

Proprio lui ha recentemente raccontato, parlando della sua fede immensa in Dio e di come si senta protetto, degli errori di gioventù che lo stavano per far morire. Come quella sera del matrimonio del fratello quando, ubriaco e con il piede premuto forte sull'acceleratore, è finito fuori strada. "Qualcuno mi ha salvato" ha detto. E da quel momento la sua vita è cambiata, con l'arrivo in Europa e uno stile di vita completamente diverso. 

Ora le sue priorità sono i suoi piccoli, Emanuel e Miguel, di 5 e 8 anni, e la moglie Thamyrys. Mangia e vive da professionista, trasmettendo valori importanti alla sua famiglia.

La carriera

Messias in gol contro il Cagliari

Il campionato Uisp di Torino, di sera, dopo le fatiche da fattorino durante la giornata (consegnava frigoriferi). Poi l'inaspettato approdo al Casale, in Eccellenza. In 5 anni da quel campo di periferia è arrivato in Serie A: ora la data della prima di Champions è già segnata in rosso sul calendario.

StagioneSquadraCategoria
15/16CasaleEccellenza
16/17ChieriSerie D
17/18GozzanoSerie D
18/19GozzanoSerie C
19/20CrotoneSerie B
20/21CrotoneSerie A

L'exploit a Crotone

Con il Crotone, tra Serie B e Serie A TIM, ha fatto faville. 15 gol in maglia rossoblu, 8 assist e numeri che ne testimoniano l'importanza nel reparto offensivo grazie alla sua capacità di creare occasioni per tutta la squadra.

StatisticheSerie B 19/20Serie A TIM 20/21
Presenze3436
Minuti giocati27263217
Gol69
Assist44
Tiri10998
Occasioni create5532
Dribbling tentati124180
Dribbling riusciti72105
Palle recuperate113166
Palloni giocati18032016

Messias in numeri

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Junior Messias è stato il secondo giocatore per dribbling tentati (180) e riusciti (105) nell’ultimo campionato di Serie A TIM, in entrambi i casi alle spalle di Rodrigo de Paul. Ma non solo: l'ex attaccante di Serse Cosmi è stato anche il secondo attaccante della Serie A TIM 2020/21 per numero di palloni recuperati (166). Davanti a lui il solo Lorenzo Insigne (199). 

Ma anche le statistiche nella stagione in Serie B sono importanti: in quel frangente era stato il secondo giocatore del campionato per tiri tentati (109, più di lui solo Davide Diaw), nonostante i soli sei gol segnati. E, anche in quella circostanza, si era affermato come secondo giocatore del torneo sia per dribbling tentati (124) che risuciti (72), dietro a Sofian Kiyine.

Dove giocherà Messias

Messias in gol contro lo Spezia

Grandi doti tecniche e duttilità tattica, Messias è il 36esimo brasiliano della storia del Milan. Senso del gol, velocità, grandi doti nel dribbling: fa quasi specie che nessuna delle big si sia seriamente interessata a lui durante la sessione di calciomercato. C'ha pensato il Milan, che lo ha visto già pronto per il grande palcoscenico della Champions.

Un autentico jolly del reparto avanzato: Junior Messias è capace di adattarsi a svariati moduli, dal 3-5-2 (usato a Crotone), passando per il 4-3-3 o il 4-2-3-1. Pioli potrà contare sulla sua rapidità e sulle sua capacità innate di saltatore "d'avversari": probabile un suo utilizzo come esterno d'attacco nel tridente (o nei tre dietro l'unica punta), o anche come puro trequartista. Fondamentale per il mister avere un giocatore capace di coprire in maniera esemplare tutti i ruoli dell'attacco.

E che sappia segnare. Perché Messias, che ora indossa un 30 a sfondo rossonero, è arrivato a Milano anche e soprattutto per questo.