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Scintille, la prima volta allo stadio non si scorda mai

Redazione
Scintille, la prima volta allo stadio non si scorda maiDAZN
DAZN presenta "Scintille - La prima volta allo stadio", la nuova serie con bambini protagonisti di storie meravigliose.

Il calcio non è fatto soltanto di giocatori, gol e competizioni. Il calcio lo fanno i tifosi. Il calcio è dei tifosi .

Tutti hanno un ricordo legato a una partita indimenticabile: un derby vinto all’ultimo respiro, una finale europea, una rimonta insperata. Ma nessuna di queste avrà il sapore della prima volta allo stadio. Dove tutto è iniziato. Gli odori, i rumori, i colori di una giornata che rimarrà per sempre nei ricordi di ogni tifoso.

In quel giorno il risultato è l’ultimo dei pensieri: niente e nessuno può minare la gioia di un piccolo tifoso che per la prima volta sale sugli spalti e assiste dal vivo a una partita dei suoi eroi. L’importante non è il risultato, l’importante è essere lì a godersi per la prima volta uno spettacolo indimenticabile.

Noi vogliamo esserci anche in questi momenti, e non in senso figurato, per accompagnarvi dove scocca la scintilla.

Scintille, la prima volta allo stadio, DAZN Italia

Il format

“Scintille - La prima volta allo stadio” è il nuovo format targato DAZN che racconta la prima volta allo stadio di alcuni piccoli tifosi di diverse squadre italiane. Momenti in cui il tempo si ferma, oppure passa troppo in fretta, ma la sostanza non cambia. Le emozioni sono fortissime, amplificate, incontrollabili. 

Sulla nostra piattaforma potete trovare le puntate di “Scintille”, girate tra Udine, Torino, Empoli e Cagliari nelle prime giornate del campionato di Serie A TIM 2021/2022.

Prima puntata, 1 ottobre: a Torino con Alice

6 anni, pronta per il primo giorno di elementari, è Alice che proprio prima di iniziare la sua nuova avventura scolastica viene portata allo stadio per vedere la squadra del cuore: il Torino.

Il Toro per lei è una tradizione di famiglia tramandata dal papà ma soprattutto da nonna Graziella, un’istituzione nel Borgo Filadelfia, il quartiere in cui vivono nonché l’area di Torino che ruota attorno allo storico stadio Filadelfia, quello della leggenda granata. Nonna Graziella nel quartiere è conosciuta come “la Prof” e ha trasmesso la propria passione per il mitico Grande Torino a moltissimi alunni contribuendo anche alla raccolta dei pezzi di storia granata e alla fondazione del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata.

Alice, Scintille, Torino, DAZN

Seconda puntata, 7 ottobre: a Udine con Rinat

Rinat di 8 anni è nato in Russia e ha vissuto in un orfanotrofio della Siberia. Nel suo destino c’è sempre stato il numero 12: è il giorno in cui è nato e quello in cui, nel 2020, è arrivato in Italia insieme a due sorelline, proprio durante il primo lockdown.

Prima di arrivare in Italia, Rinat non sapeva cosa fosse il calcio; è stato suo fratello maggiore Adrien a trasmettergli per primo la passione del pallone.

Oggi, la famiglia Dorigo è una squadra affiatatissima, capitanata da Adrien, giovane promessa nelle giovanili dell’Udinese. Grazie a Scintille, il piccolo Rinat corona il suo sogno entrando alla Dacia Arena con l’inseparabile numero 12 sulle spalle durante l’ultima partita in Serie A TIM di Cristiano Ronaldo. 

Scintille, Udine, format DAZN Italia

Terza puntata: a Cagliari con Carlo

Carlo, 5 anni, è un grande tifoso del Cagliari, che omaggia continuamente con il suo disegno preferito che rappresenta proprio un cuore rosso blu. Anche mamma Maria Luisa e papà Maurizio sono tifosi sfegatati e storici abbonati allo stadio, dove Carlo un giorno sogna di giocare e che non ha ancora potuto visitare a causa della pandemia.

Dagli allenamenti presso la Scuola di Calcio Gigi Riva, intitolata al grande campione di cui i genitori gli hanno sempre parlato alla Curva nord, grazie a Scintille, Carlo entra per la prima volta allo stadio ricevendo i biglietti proprio da uno dei suoi campioni.

Carlo, Scintille Cagliari, DAZN

Quarta puntata: Andrea scopre l'Olimpico

Protagonista della puntata è il piccolo Andrea, di San Cesareo in provincia di Roma, che abbiamo portato allo stadio Olimpico a vedere la sua Lazio per la prima volta.

Scintille Lazio Andrea DAZN

Papà Luciano e mamma Ilaria, due tifosi biancocelesti dalla nascita e già complici dei rispettivi genitori in una fede che nella famiglia Arti si tramanda da generazioni. E anche Andrea è un aquilotto con una semplice domanda "Come facevo a non essere della Lazio pure io?".

Non vi resta che andare su DAZN per gli episodi di Scintille, per godervi i racconti di una prima volta allo stadio visti dagli occhi di un bambino e che vi porteranno indietro nel tempo.

Quinta puntata: Mattia, Diego e il Derby di Milano

E' il turno di Mattia e Diego, due gemellini, uguali in tutto eppure divisi da un elemeno: uno è milanista, l'altro è interista. Abbiamo raccontato la loro storia in "Scintille", con l'aiuto di papà Fabio e mamma Valentina. Mattia è rossonero perché ha preso da papà, dal nonno e dallo zio. E Diego? Mamma interista, ovviamente l'altro nonno interista, così come lo zio materno. 

La loro prima volta allo stadio nei loro sguardi e nel loro batticuore.

Scintille