Alla fine della stagione regolare in Serie B mancano 16 giornate, quindi parlare di partite decisive sarebbe fuori luogo, però con 27 punti a disposizione in poco più di un mese tutto può cambiare radicalmente.
La classifica è cortissima e proprio per questo la continuità di rendimento e di risultati sarà determinante per capire le ambizioni (e le paure) delle squadre che sognano promozione diretta, playoff e salvezza.
Tra la prima e la decima in campionato ci sono appena 10 punti, quindi anche chi si trova attualmente senza post season può tranquillamente sperare anche nella promozione diretta.
Lecce e Pisa hanno rallentato, la Cremonese no
Per capire quanto rapidamente le cose possono cambiare in Serie B, basta prendere l’esempio del Benevento. La squadra di Caserta è passata dalla seconda alla sesta posizione nel giro di 4 partite, provate a immaginare cosa può succedere con più del doppio delle gare in un mese.
La risalita principale è stata della Cremonese che ha vinto 6 delle ultime 7 partite ed è arrivata a un solo punto dal Lecce capolista.
La formazione allenata da Pecchia è forse la migliore come proposta di gioco e sta trovando il mix giusto di giovani affamati e giocatori esperti che conoscono la categoria: Carnesecchi, Okoli e Fagioli sono tra i migliori prospetti del campionato, mentre davanti Ciofani sta ritrovando la sua versione migliore.
Il Lecce ha pareggiato le ultime due partite, ma non è privo di rimpianti. Contro il Como, Coda ha fallito il rigore della vittoria a poco dal fischio finale, mentre contro il Benevento è arrivato un pareggio tutto sommato giusto in un duello tra due superpotenze del campionato.
Il Pisa si è mosso bene nel mercato di gennaio, andando a comprare Torregrossa, Puscas e Benali per migliorare ulteriormente una squadra che non può più essere considerata una sorpresa.
Eppure, nelle ultime settimane i toscani hanno rallentato parecchio con una vittoria nelle ultime 5, passando dalla prima alla terza posizione, a pari merito con la Cremo e comunque a -1 dalla vetta.
Nel turno infrasettimanale, i toscani giocheranno la seconda partita di fila in casa contro un Vicenza sempre più in difficoltà: un’occasione che D’Angelo non vuole (e non può) fallire.
Benevento, Brescia, Monza e Frosinone in seconda fila
Dietro alle prime tre, ci sono altre quattro squadre separate da appena 3 punti e anche in questo caso il rendimento è altalenante.
Il Brescia sta vivendo un momento decisamente particolare. Dopo un calciomercato invernale fatto di acquisti mirati e importanti, la società del presidente Cellino ha vissuto una settimana confusa con le voci sull’esonero di Inzaghi, il presunto arrivo di Diego Lopez, salvo poi andare a giocare contro l’Alessandria con ancora Superpippo in panchina.
Il gol di Moreo nel finale ha evitato al Brescia la quinta sconfitta in campionato, con le scelte del direttore sportivo Marroccu che sanno di all in per arrivare alla promozione.
Il Monza è forse la squadra simbolo del campionato di Serie B. La squadra di Stroppa ha grandi qualità, ma fa tremendamente fatica a trovare continuità. Contro la Cremonese era arrivata una buona prestazione, cancellata da una sconfitta causata da alcune gravi disattenzioni difensive.
Contro la Spal, invece, dopo un primo tempo di difficoltà, pur con l’uomo in più dal nono minuto, i brianzoli hanno dilagato nel secondo tempo, segnando 4 gol e confermando una volta di più che in casa la squadra va decisamente forte. Per puntare alla promozione, anche diretta, il Monza deve iniziare a fare punti fuori casa, a partire da domani alle 18.30 contro la Ternana.
Il Benevento ha giocato una buona partita contro il Lecce, ma con una vittoria nelle ultime 5 è scivolata in classifica. Il dato confortante per i campani, ma che contemporaneamente alimenta il rammarico, rimane il distacco dalla prima posizione: pur essendo passato dal secondo al sesto posto, la vetta è sempre rimasta lontana 5 punti.
Il Frosinone invece ha iniziato il 2022 alla grande vincendo tutte le partite fino alla sconfitta con il Perugia. I ciociari si sono presi di forza la zona playoff e adesso vogliono tenersela stretta.