Campioni, il sogno, fu un reality show di Italia 1 che nel 2004 selezionò il Cervia del campionato Eccellenza, consentendo ai tre vincitori, Cristian Arrieta, Lorenzo Spagnoli e Fabio Borriello, un breve periodo di stage rispettivamente all’Inter, alla Juventus e al Milan. E ad altri brevi carriere televisive come tronisti, “postini”, gieffini, naufraghi o ballerini.
Poi venne Calciatori - Giovani speranze che, colto dal grande successo di Ginnaste - Vite parallele, ripropose su MTV la vita sportiva di dieci primavera della Fiorentina per le stagioni 2011/12 e seguente. Di loro, quattro hanno debuttato in Serie A TIM perché Luca Lezzerini è il portiere del Venezia mentre il difensore brasiliano Alan Empereur è passato dal Verona, mentre Leonardo Capezzi è un centrocampista della Salernitana e Cedric Gondo, suo compagno di squadra, è stato il primo a segnare in massima serie. L’undicesimo di quella Primavera viola, che non firmò la liberatoria per la trasmissione, era Federico Bernardeschi, di lì a poco stella della Fiorentina e oggi Campione d’Europa.
Cedric Gondo: giallo e real tv
Non solo reality, anche un giallo da ultimo giorno di mercato ha coinvolto in prima persona Cedric Gondo, centravanti ventiquattrenne nato a Divo, in Costa D’Avorio, il 25 novembre 1996 e naturalizzato italiano trasferitosi con la famiglia a Casier, nel trevisano, a sette anni.
Risolto l’ultimo contratto che lo legava alla Lazio dopo la chiusura delle trattative, Gondo ha firmato da svincolato per la Salernitana - di cui è stato protagonista, in prestito, della promozione in Serie A TIM con 5 reti - finendo nel mirino della Procura Federale per il divieto di operazioni di mercato fra il club di Lotito e quello di sua ex-proprietà.
I nuovi gol dalle vite parallele
Mercoledì all’Arechi, Cedric Gondo ha dato il via alla rimonta contro il Verona, accorciando le distanze con un destro in rete da centro area sugli sviluppi di un fermo di Ribery. Ed è stato uno dei quattro nuovi gol della Serie A TIM nel corso della quinta giornata di campionato, che ha visto come “altri protagonisti” il diciannovenne Janis Antiste dello Spezia, prima gemma contro la Juventus; Leo Stulac di ritorno in massima serie con l’Empoli e all’incrocio dei pali di Cagliari; il terzino scozzese del Bologna Aaron Hickey, classe 2002, di cui Mihajlovic dice che «È giovane sì, ma ha pure certe palle».
E coltivando sogni e speranze, hanno segnato i loro primi gol della Serie A TIM. Quello di Gondo è un po’ più reality degli altri.