Sofyan Amrabat sta disputando un Mondiale semplicemente meraviglioso. Dopo le grandi prestazioni in campo, è arrivato anche il commento di Zlatan Ibrahimovic a DAZN: "Forte forte", le parole di Ibra, che ha nominato il centrocampista marocchino tra le (sue) sorprese di questa Serie A TIM.
Come raccolto da Marca, Sofyan però sente odore di grandezza. Ci sono tante squadre che, dopo la rassegna in Qatar, hanno messo gli occhi su Amrabat: Barcellona e Atletico Madrid in Spagna, anche Chelsea e Arsenal in Premier League.
Le parole di Amrabat a Marca
Sul mercato
"È un grande onore essere associato a questo tipo di club. In questo momento sto giocando nella Fiorentina. Ho molto rispetto per il mio club, è una grande squadra. Ho un ottimo allenatore e un ottimo rapporto con il proprietario Rocco Commisso, che mi ha portato alla Fiorentina, e anche con Joe Barone e Daniele Pradè. Ho molto rispetto per loro e per il club".
"Simeone? Ho un grande allenatore alla Fiorentina. Non mi piace parlare degli altri. Ma sì, cosa fa Simeone, cosa ha ottenuto... Ha allenato l'Atletico Madrid per molti anni. Mi piace il suo stile di gioco. Ha vinto molto e ho molto rispetto per lui. I giocatori della sua squadra sono fisicamente forti e aggressivi. Mi piace giocare così".
"Mio fratello in Spagna? È vero che Nordin ha giocato per il Málaga, per il Leganés... Ci sono stato molto e ho visto tante partite alla Rosaleda. Ci sono grandi tifosi e una grande atmosfera. Il campionato spagnolo è una delle migliori competizioni al mondo. Forte come la Premier League. Anche l'Italia lo è. Forse un giorno giocherò lì. Ho 26 anni, nessuno sa cosa riserva il futuro".
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L'avventura del Marocco
"Marocco e Atletico simili? Sì. Ho letto che il Marocco gioca come l'Atletico. Potremmo essere simili: un blocco forte. Ho sempre detto che mi piace giocare così. Per quello che penso Atletico e Marocco possono essere simili. Anche uno stile come le squadre di Gattuso. Ogni tecnico ha il suo stile".
"Noi una sorpresa? Sorpresa, sorpresa... no. Non credo sia una sorpresa, ma è qualcosa di speciale quello che abbiamo ottenuto. Siamo il primo Paese arabo e africano a partecipare alle semifinali di una Coppa del Mondo. I risultati che stiamo ottenendo in Qatar sono impressionanti".
"Il principale punto di forza è lo spirito di squadra. Tutti vedono il nostro modo di giocare. Difendiamo, combattiamo e corriamo. Questo è uno dei nostri punti di forza. E abbiamo anche un grande allenatore che ci prepara alla perfezione. Tatticamente siamo una buona squadra, forte e tenace".