Il caso Greta Beccaglia ha tenuto banco negli ultimi giorni.
Un fatto che, a pochi giorni di distanza dalla giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, ha riacceso i riflettori sulla delicata situazione delle donne, in questo caso, nel mondo del calcio.
Le parole di Andreazzoli a Barbara Cirillo
Aurelio Andreazzoli, tecnico dell'Empoli, al termine dell'ultimo turno infrasettimanale del campionato di Serie A TIM, ha invece lanciato un messaggio che va in direzione diametralmente opposta. Nell'intervista dopo partita (2-2 dell'Empoli contro il Torino) l'allenatore intervistato dalla bordocampista di Dazn ha ringraziato pubblicamente la giornalista per un'intuizione da lei avuta, poi messa in atto nel corso del match.
Il riferimento è all'impiego di Henderson come trequartista, al posto di Di Francesco. "Me ne avevi parlato prima - ha sottolineato il mister a Barbara - ma io avevo fatto diversamente: poi ho cambiato ripensando a quel che mi avevi detto, e la partita ha preso un'altra direzione". Così l'Empoli è stato capace di riacciuffare il pareggio dopo essere finito sotto per 2-0.
La felicità della bordocampista DAZN
"Quello di Andreazzoli è stato un messaggio positivo - ha evidenziato Barbara -: non ci dovrebbe essere differenza se di fronte a un allenatore c'è un uomo o una donna: personalmente, quando faccio una domanda, non mi capita mai di pensare "Oddio, sono una donna e magari sbaglio". Anche dall'altra parte il rispetto deve essere lo stesso: sta in questo piccolo dettaglio la bellezza dell'episodio con Andrazzoli".
"So perfettamente che Andreazzoli in qualche modo scherzava - ha chiuso la giornalista -: l'Empoli non ha di certo rimontato grazie a me, ma aver dato peso alle mie parole è stato molto importante".