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Antonio Conte dice 'no' al Napoli: le ultime

Maria Pia Beltran
Antonio Conte dice 'no' al Napoli: le ultimeGetty
Le ultime novità su Antonio Conte dopo il 'no' alla panchina del Napoli ed il suo percorso da allenatore

Antonio Conte sta cominciando a vestire i panni della creatura quasi mitologica: quando lo rivedremo su una panchina di Serie A TIM

Dopo un'estate in cui è stato chiacchieratissimo e avvicinato a diverse panchine della Serie A TIM, negli ultimi giorni a tenere banco è stata la scelta di Aurelio De Laurentis di sondare l'ex allenatore del Tottenham per il suo Napoli. Con Rudy Garcia quasi separato in casa, dopo l'avvio complicato di stagione vissuto dagli azzurri, il presidente del club non ha fatto mistero del suo interessamento a Conte, che però ha rifiutato l'offerta.

Allenatore vincente e appassionato dotato di forte carisma e personalità, Antonio Conte può vantare cinque scudetti, una Coppa Ittalia, una Supercoppa, una Coppa UEFA, una Champions League e una Coppa Intertoto da giocatore. In veste di allenatore ha vinto i titoli nazionali con Juventus, Chelsea ed Inter.

Antonio Conte Tottenham HotspurGetty Images

Quali squadre ha allenato Antonio Conte?

AnnoSquadra
2005-2006Siena (vice)
2006Arezzo
2007Arezzo
2007-2009Bari
2009-2010Atalanta
2010-2011Siena
2011-2014Juventus
2014-2016Italia 
2016-2018Chelsea
2019-2021Inter
2021-2023Tottenham

Siena  

Già alla fine della sua carriera da calciatore Antonio Conte aveva le idee chiare: sarebbe diventato allenatore. Alla Juventus però questo desiderio viene ostacolato dall'alleanatore in carica in prima squadra, Fabio Capello: Conte muove allora i suoi primi passi con il Siena, dove nel campionato 2005-2006 va a ricoprire il ruolo di vice per Luigi De Canio.

Arezzo 

La prima esperienza da allenatore è sempre in Toscana, alla guida di un Arezzo che affronta il campionato cadetto con una penalizzazione iniziale di 6 punti conseguenza di Calciopoli: l'avvio non è roseo e Conte viene esonerato il 31 ottobre 2006 e sostituito da Maurizio Sarri, prima di essere richiamato il 13 marzo 2007, subentrando allo stesso Sarri e ritrovando la squadra ancora all'ultimo posto. Questo secondo avvicendamento in panchina sortisce effetti positivi e, con 24 punti nelle ultime 10 partite, Conte trascina gli aretini a sfiorare una salvezza che appariva insperata fino a poche settimane prima, ma che sfugge poi all'ultima giornata.

Bari 

Due stagioni consecutive sulla panchina del Bari che riesce a riportare in Serie A Tim dopo 8 anni grazie ad un modulo che punta sulle fasce laterali tutto il suo potenziale offensivo: si ispira al Pisa di Gian Piero Ventura della stagione 2007-2008. Il Bari di Conte si proietta da solo in testa alla classifica e ottiene infine, dopo otto anni, la promozione in Serie A, matematicamente raggiunta l'8 maggio 2009, con quattro giornate di anticipo, a seguito della sconfitta del rivale Livorno con la Triestina. 

Atalanta 

La prima esperienza in Serie A Tim di Antonio Conte risale a Bergamo: subentra il 21 settembre 2009 ad Angelo Gregucci, ma resta al timone dei nerazzurri fino a gennaio 2010, dopo aver ottenuto 13 punti in 13 partite e dimettendosi in seguito alla sconfitta contro il Napoli. 

Siena 

Il 23 maggio 2010 diventa allenatore del retrocesso Siena, tornando sulla panchina dove era cominciato il suo percorso da allenatore. Con i toscani ottiene il secondo posto finale in campionato, che vale la promozione diretta in Serie A, la seconda della sua carriera dopo quella con il Bari, con tre giornate di anticipo.

20221024-conte(C)Getty Images

Juventus

Dopo sette anni dall'addio alla Juventus da giocatore e capitano Antonio Conte torna a dirigere il suo club del cuore: allenatore dei bianconeri tra il 2011 e il 2014 ha vinto il Campionato di Serie A Tim nel 2012, 2013, 2014, nel 2012 e 2013 la Supercoppa Italiana. Durante gli anni alla Juventus vince la Panchina d'oro per tre volte consecutive: 2012-2013-2014. 

Chelsea

Dopo aver allenato la nazionale italiana Antonio Conte ha vinto la Premier League nel 2017 e la Coppa d'Inghilterra nel 2018. La prima vittoria con i Blues risale al 15 agosto 2016 durante il derby londinese contro il West Ham Utd, per 2-1. Vince il campionato con due turni di anticipo risultando il quarto allenatore italiano ad aggiudicarsi il titolo inglese dopo Carlo Ancelotti, Roberto Mancini e Claudio Ranieri. Delude il Chelsea nella sua seconda stagione: eliminato dagli ottavi di Champions per mano del Barcellona chiude la classifica di Premier League al quinto posto, fallendo l'obiettivo considerato primario della qualificazione alla massima competizione europea per la stagione successiva. 

Inter 

Un anno sabbatico precede l'approdo di Conte sulla panchina dell'Inter: gli animi nerazzuri sono divisi sul suo arrivo ma il filotto di sei vittorie consecutive all'inizio della stagione 2019-20 convince la maggioranza degli scettici ad applaudire il nuovo allenatore. Vince i derby di andata e ritorno e a gennaio 2020 con la vittoria sul Napoli diventa l'allenatore italiano a tagliare il traguardo delle 100 vittorie in Serie A Tim in meno tempo: finirà la stagione portando l'Inter al secondo posto dietro alla Juventus. Nella stagione successiva risultati iniziali altalenanti, che la mantengono al vertice prima delle otto vittorie consecutive che rilanciano l'Inter dietro al Milan. Un'altra serie di 11 vittorie consecutive porta alla conquista del titolo con quattro giornate di anticipo.  

L'Inter di Antonio ConteGetty Imasges

Tottenham 

Come al Chelsea Antonio Conte vive due stagioni molto diverse alla guida del Tottenham: nella prima chiude il campionato al quarto posto, riportando gli Spurs in UEFA Champions League dopo un biennio, nella seconda contrasti con la società e risultati complicano la situazione.  Nel febbraio 2023 è costretto a lasciare temporaneamente la guida della squadra, per i postumi di un intervento di asportazione della cistifellea ed il successivo periodo di convalescenza, a marzo 2023 la risoluzione. 

Antonio Conte alla guida del'Italia, come è andata?

L'accordo con la FIGC per il doppio incarico da Commissario Tecnico della Nazionale e coordinatore delle squadre giovanili azzurre viene raggiunto nel maggio 2014: si qualifica per gli Europei 2016 nell'ottobre 2015. Alla fase finale del torneo in Francia, l'Italia vince il proprio girone con due vittorie contro il Belgio per 2-0 e contro la Svezia per 1-0 e subendo una sconfitta contro l'Irlanda per 1-0. L'Italia supera gli ottavi di finale, dove gli azzurri battono 2-0 i campioni in carica della Spagna, mentre si arrendono alla Germania ai quarti di finale, dopo i tiri di rigore, nella gara che mette la parola fine all'esperienza di Conte in azzurro: il Chelsea aveva infatti ufficializzato, tre mesi prima, l'ingaggio di Conte come proprio allenatore a partire dalla stagione di Premier League 2016-2017.

antonio-conte-inter-2019-20_1627erzygyefd12(C)Getty Images

Cosa fa oggi Antonio Conte?

Dopo l'addio alla panchina del Tottenham nel marzo 2023 attraverso la rescissione consensuale annunciata dopo una separazione anticipata dagli Spurs Conte non ha mostrato concreto interesse nel tornare ad allenare al più presto. Per Antonio Conte un anno davvero complicato tra il delicato intervento chirurgico e la scomparsa di tre cari amici come Ventrone, Mihajlovic e Vialli, poi i risultati in campo altalenanti e in calando, fino all’eliminazione dagli ottavi di Champions League per mano del Milan. Toscana, Marocco, Venezia, il compleanno in famiglia, Liguria e Croazia: l'estate di Antonio Conte è trascorsa all'insegna del relax, ma con l'occhio sempre ben attento alla passione di sempre.

Ultime Notizie Antonio Conte

Insomma il momento di ricaricare le batterie restando aggrappati a famiglia, amici. E' stato lo stesso Antonio Conte a rivelare le motivazioni della sua indisponibilità a prendere il posto di Rudy Garcia sulla panchina dei Campioni d'Italia: la famiglia resta la sua priorità in questo momento.