Umberto Marino, direttore generale dell'Atalanta, parla così poco prima del Verona.
La reazione dell'Atalanta
"Che risposte ci aspettiamo? Si ragiona, ma con calma. Bisogna vere grande sangue freddo. Chi perde la calma, poi perde la battaglia. Serve la forza del gruppo, rimanere agganciati a una classifica importante come quella fino a poche settimane fa. Siamo fiduciosi: la squadra è viva".
C'è bisogno di una rivoluzione?
"Sono d'accordo con Ferrara, lo dico dal girone d'andata: quest'anno ci sono 8 squadre di altissimo livello. Il vertice per lo scudetto è appassionante così come la corsa per l'Europa. Le altre sono cresciute, l'Atalanta ha fatto il suo campionato, ai quarti di una coppa europea. Proseguiamo su questo percorso. Come diceva la proprietà, l'Atalanta farà sempre l'Atalanta. Con equilibrio e attenzione. Mantenendo il livello".
Le difficoltà in attacco
"Se avessimo la risposta a queste domande, avremmo risolto tanto. Abbiamo avuto una stagione travagliata. Ora Duvan sta tornando ai suoi ritmi, cresce di giorno in giorno. Non dimentichiamoci che lo Zapata di dicembre era stratosferico, faceva gol sempre, metteva tutti in difficoltà. Ora deve recuperare la condizione e siamo fiduciosi su Duvan".