Dopo tre vittorie consecutive, la Salernitana ha cullato il sogno di un clamoroso poker di successi spaventando l'Atalanta fino a due minuti dalla fine. I campani sono comunque usciti con l'1-1 dal Gewiss Stadium, avvicinando il quartultimo posto del Cagliari ora distante solo due punti.
Il calcio alla bottiglietta
"Ci tenevamo a vincere, ma il calcio alla bottiglietta è dovuto al fatto che questi ragazzi mi stupiscono sempre per il calcio che abbiamo proposto. Siamo venuti a giocare contro una grande squadra come l'Atalanta - ha commentato il tecnico Davide Nicola -, che ha un obiettivo da raggiungere come noi. Non era semplice affrontare Zapata, Muriel e Boga tra gli altri. Mi dispiace solo di non aver raddoppiato con le occasioni che abbiamo avuto, ma comunque il pari è giusto e io sono contentissimo".
Sul gol subito
"Potevamo evitare in quella situazione di prendere gol, ma l'Atalanta obiettivamente ci ha messo in difficoltà in altri modi. Certo prendere gol nel finale forse ti fa solo innervosire, ma è stata una partita bellissima che ci fa capire che ci siamo e siamo competitivi. La strada è giusta" ha commentato Nicola.
Il percorso della Salernitana
"La situazione non è cambiata, è frutto di un percorso di due mesi e mezzo. Siamo cresciuti di prestazione e convinzione, ma è il lavoro quotidiano che mi piace". Adesso arriva il recupero contro il Venezia e poi la Salernitana, due sfide decisive in chiave salvezza: "Dobbiamo recuperare le energie. Abbiamo bisogno del nostro pubblico".