Provaci ancora, Pecco. E ci è pure riuscito, ancora. Bagnaia ha vinto il GP D'Italia, risollevandosi dopo la caduta a Le Mans: è suo il Gran Premio tricolore, con Quartararo stavolta alle sue spalle.
Un giro dopo l'altro, la certezza di cantare il tricolore sul podio si è concretizzata, così come i sorrisi sugli spalti. Pecco in fondo se l'aspettava, o almeno le Frecce verdi, bianche e rosse sul casco non potevano indicare altro.
La firma di Bagnaia
Un uomo in missione, dalla prima all'ultima parte. Bagnaia ha disputato una gara attenta e ovviamente velocissima, fatta però di tante piccole sfide. Superate con freddezza. Dal primo inseguimento è arrivato lo scatto finale, fino alla progressione e al tour da solo in cima alla classifica.
A proposito: nel campionato Bagnaia resta distante 41 punti - è appena alla seconda vittoria -, ma il segnale è stato chiaro e può aprire nuovi scenari per questa stagione così importante. Ecco, in questo Quartararo è stato già un esempio: la sua gara è stata stoica e precisa, dopo aver perso di vista il primato al nono giro (quando Pecco è andato al comando), ha saputo reggere all'assalto delle Ducati e di Bastianini.
Saranno punti fondamentali? Lo dirà solo il tempo. Intanto, Bagnaia lancia un grido al Mugello, rendendo l'Italia orgogliosa.