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UEFA Champions League

Barcellona, Xavi non ci sta: "C'è indignazione, è un'ingiustizia"

Redazione
Barcellona, Xavi non ci sta: "C'è indignazione, è un'ingiustizia"Getty

Xavi non ci sta. Dopo il ko per 1-0 del suo Barcellona contro l'Inter in Champions League, il tecnico blaugrana commenta, oltre che la partita dei suoi, anche la prestazione dell'arbitro. Una serie di decisioni che avrebbero deciso, in favore dei nerazzurri, la serata di San Siro.

LE DIFFICOLTà DEL BARCELLONA

"Abbiamo fatto fatica nel far circolare la palla. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio rispetto al primo, abbiamo trovato buoni riferimenti sulle fasce e abbiamo provato in tutti i modi a far gol. Nel primo tempo ci è mancato un po' di ritmo, bisogna fare autocritica al di là delle decisioni arbitrali".

SULL'ARBITRAGGIO

"Sono indignato. È la mia opinione ovviamente, avrei voluto parlare con l'arbitro e chiedere il perché di quel fischio sul gol annullato e il mancato rigore. È un'ingiustizia, ma è il calcio. Mancano tre finali ancora, abbiamo già perso a Monaco, dobbiamo riprendere intensità e ritmo, ma c'è un po' di indignazione oggi. In generale è stata una grande ingiustizia e non posso dire di non essere indignato. L'arbitro deve dare spiegazioni, lo abbiamo detto ieri. Ora dovrebbe uscire e venire a dare spiegazioni, invece va via senza dire niente".

I PROBLEMI DEI BLAUGRANA

"Il primo tempo non è stato buono, ma nel secondo tempo abbiamo giocato meglio. Bisogna far girare meglio la palla, la partita chiedeva più ritmo. Sicuramente bisogna riflettere su queste due sconfitte. La settimana prossima con l'Inter in casa sarà una finale. Oggi abbiamo fallito, le prossime saranno partite fondamentali. Nel primo tempo non siamo stati a livello della competizione".

L'ATTEGGIAMENTO DELL'INTER

"Ci abbiamo provato in tutti i modi ad entrare dentro. Il loro è un 5-3-2 molto chiaro, l'Inter si è chiusa bene e ha trovato il gol fuori area. Poi hanno gestito bene il risultato. A noi è mancato l'ultimo passaggio per fare la differenza. Abbiamo creato occasioni, magari potevamo tirare più da fuori area. Piqué in panchina? Pensavamo fosse meglio far giocare altri. Noi prendiamo queste decisioni per il bene della squadra, subentrando lui ha portato qualità".