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FIBA Basketball World Cup

Basket, Mondiale FIBA: quali sono i giocatori più importanti delle 32 squadre?

Piergiuseppe Pinto
Basket, Mondiale FIBA: quali sono i giocatori più importanti delle 32 squadre?DAZN

Dal 25 agosto al 10 settembre, in Giappone, Filippine e Indonesia, andranno in scena i Mondiali 2023 di basket. Una manifestazione che si prospetta emozionante e di qualità, visti i tanti giocatori importanti che prenderanno parte con le rispettive Nazionali al torneo.

Anche le avversarie dell'Italia (Angola, Repubblica Dominicana e Filippine) avranno cestisti di livello, che militano anche in NBA. Sarà la manifestazione di Luka Doncic, di Nikola Jokic, dell'immensa qualità del Team USA e, forse, di Giannis Antetokounmpo. Andiamo a scoprire i principali protagonisti dei Mondiali FIBA 2023.

Mondiali di basket 2023, quali sono i giocatori da tenere d'occhio?

Angola

La squadra contro cui l'Italia debutterà ai Mondiali 2023 è una squadra da non sottovalutare. 41esima nel ranking FIBA, ha in Bruno Fernando la sua principale stella. Centro di oltre 200 cm pescato dagli Atlanta Hawks con i quali ha già disputato i playoff, vanta un massimo di 19 punti segnati contro i Boston Celtics: non è una cosa che si vede molto spesso. 

Australia

Tanta la qualità tra le fila dell'australia. I principali esponenti di una squadra da non sottovalutare e piena di talenti esplosi anche in NBA sono innanzitutto Josh Giddey e Patty Mills, i due playmaker rispettivamente tra le fila di Oklahoma e Atlanta. Il primo è il più giovane di sempre a realizzare una tripla doppia in NBA, a 19 anni e 84 giorni.

Josh Giddey con la maglia degli Oklahoma City ThunderGetty

Il secondo potrà invece fornire la sua esperienza in una squadra che vanta anche Matisse Thybulle (Portland Trail Blazers) e un volto già più noto al basket europeo come Dante Exum, la scorsa stagione al Parzitan Belgrado ma ora nel roster di Dallas così come Josh Green.

Brasile

Tredicesimo nel 2019 e nella stessa posizione nel ranking FIBA, il Brasile è pronto a dire la sua in questo Mondiale. Un osservato speciale, anche per Venezia, sarà Bruno Caboclo, centro di 26anni da questa stagione nel roster dell'Umana Reyer.

L'altro osservato è un giocatore di NBA: stiamo parlando di Raul Neto, in forza ai Cleveland Cavaliers.

Canada

Se c'è una squadra che vanta tanta qualità è certamente il Canada. Tanti i giocatori impegnati in NBA, guidati da un All-Star come Shai Gilgeous-Alexander. Uno dei giocatori emergenti più forti di tutto il basket mondiale è stato tra i migliori nella stagione non indimenticabile di Oklahoma.

Shai Gilgeous-Alexander con la maglia degli Oklahoma City ThunderGetty

La squadra, però, vanta anche Dort, ai Thunder come Gilgeous-Alexander, il campione NBA Jamal Murray, vincitore dell'Anello con i Denver Nuggets. Infine, RJ Barrett (New York Knicks) e il tanto discusso Dillon Brooks, ex Memphis ora a Houston.

Costa d'Avorio

La Costa d'Avorio punterà soprattutto su Mo Bamba. Classe 1998 con doppia cittadinanza e impegnato in NBA con i Philadelphia Sixers, è la sesta scelta assoluta al Draft 2018, preso dagli Orlando Magic. Alto 213 cm, è un centro in grado certamente di dire la sua sotto canestro.

Egitto

Una delle Nazionali con meno velleità al Mondiale, anche perché sarà nel girone con Lituania, Messico e Montenegro, che sembrano avere qualcosa in più.

Filippine

Passiamo ai padroni di casa, tra gli avversari dell'Italia nel primo raggruppamento. Il leader delle Filippine è Jordan Clarkson. Compagno di squadra di Simone Fontecchio agli Utah Jazz e 46esima scelta al Draft 2014 (chiamato dai Washington Wizards), vanta un discreto operato in NBA con ottime prestazioni ed un massimo in carriera di 45 punti in un match contro i Sacramento Kings.

Finlandia

Il trascinatore assoluto è senza ombra di dubbio Lauri Markkanen. Ex Cleveland (inserito nella trade che ha portato Donovan Mitchell ai Cavs) e ora ai Jazz come Clarkson e Fontecchio, la scorsa stagione ha vinto il premio di MIP, vale a dire Most Improved Player (Il giocatore più migliorato), in una stagione strepitosa.

Lauri Markkanen, Utah JazzGetty

Dalle sue mani e dalle sue giocate passano gran parte delle speranze degli scandinavi di avere la meglio su Germania, Australia e Giappone.

Francia

Terzi nel 2019, la Francia punta a ripetersi e possibilmente a migliorarsi. Molto probabilmente senza l'MVP della scorsa Regular Season: Joel Embiid non farà parte dei transalpini, mentre è certa l'assenza di Victor Wembanyama, la prima scelta al Draft 2023 e futura star del basket mondiale.

La rosa comprende comunque giocatori come Fournier (Knicks) Batum (Los Angeles Clippers), Ntilikina (ex Dallas, ora senza contratto in NBA) e, soprattutto, Rudy Gobert, che in amichevole ha trovato la prima tripla della sua carriera. Il centro dei Minnesota Timberwolves punta a diventare il leader della Francia in quest'edizione.

Georgia

I tifosi di Bologna conoscono bene la Georgia di Tornike Shengelia, ma la stessa Italia ha avuto spesso ultimamente a che fare con una Nazionale con comunque tanti giocatori di talento. Due i giocatori impegnati in NBA: Bitadze (Orlando) e Mamukelashvili (Spurs).

Germania

Ecco un'altra delle Nazionali pronta a dire la sua. Il roster della Germania impone il passaggio del turno e anche qualcosa di più. I principali leader sono Dennis Schröder, ex Lakers e Boston ora ai Raptors, ma anche il letale mix dei fratelli Wagner (l'esperto Moritz al centro e il più frizzante e giovane Franz) può garantire armi in più ai tedeschi. Infine, i tifosi dell'Olimpia guarderanno con attenzione a Johannes Voigtmann.

Giappone

Incassato il no di Rui Hachimura (Los Angeles Lakers), i nipponici e padroni di casa perdono una pedina fondamentale in una corsa già complicata a Finlandia, Australia e Germania. Grandi speranze sono allora riposte in Yuta Watanabe, ora ai Phoenix Suns e compagno di squadra di due fuoriclasse come Durant e Booker.

Grecia

La Grecia si presenta ai Mondiali 2023 con una grande rinuncia: Giannis Antetokounmpo. Dalla grinta dell'MVP delle Finals 2021 nonché campione nello stesso anno con i Milwaukee Bucks passavano gran parte delle speranze degli ellenici di dire la loro nella manifestazione.

"Non sono pronto per competere ai massimi livelli dopo mesi di consulti con lo staff medico. Saltare il Mondiale non è una scelta, bensì l'unica opzione".

Giannis Antetokounmpo con i Milwaukee BucksGetty

Italia

L'Italia, incassato il no di Paolo Banchero, si presenta ai Mondiali 2023 con tante speranze e anche tanto talento: quello di Matteo Spagnolo e Gabriele Procida, tra i protagonisti di queste amichevoli di preparazione e già capaci di assaporare l'NBA, ma anche Datome al valzer d'addio e Melli.

La stella, però, è certamente Simone Fontecchio che, al suo primo anno in NBA con Utah, ha fatto bene, ritagliandosi progressivamente spazio nelle rotazioni dei Jazz e risultando, ad esempio, fondamentale con il canestro della vittoria nella sfida agli allora campioni in carica dei Golden State Warriors. C'è inoltre da cancellare il ricordo dei liberi falliti agli Europei contro la Francia.

Lettonia

La Lettonia non avrà a disposizione Kristaps Porzingisuno dei giocatori di riferimento della nazionale baltica. Una fascite plantare ha messo ko il lungo di Boston. La Lettonia spera quindi nelle giocate di Davis Bertans (OKC). Certo, il girone con Canada e Francia non lascia ben sperare.

Porzingis con i Washington Wizards nel 2022-2023Getty

Libano

Nel gruppo con Lettonia, Francia e Canada, abbiamo la Nazionale materasso del gruppo H. Ma non vuole necessariamente dire che ci saranno partite facili per le rivali.

Lituania

La Lituania si presenta al Mondiale 2023 senza Domantas Sabonis, leader dei sorprendenti Sacramento Kings 2022/2023: l'ex Indiana è alle prese con il recupero da un infortunio. Grandi speranze, allora, sono riposte in Jonas Valanciunas, che ha sfiorato la post season con i Pelicans nella scorsa NBA. I tifosi di Sassari, invece, sperano in un Eimantas Benzdius carico in vista del Mondiale ma anche della prossima LBA.

Messico

Il Messico non ha giocatori facenti parter di alcun roster in NBA, ma il girone equilibrato con Egitto, Lituania e Montenegro lascia sperare.

Montenegro

Proprio il Montenegro, però, punterà a prendersi un posto per la seconda fase e lo farà sperando in Nikola Vucevic. Con Chicago, il centro montenegrino ha raggiunto il play-in nell'NBA 2022/2023, risultando sempre uno dei più positivi tra le fila dei Bulls. La sua esperienza sotto canestro può essere decisiva in un raggruppamento decisamente equilibrato.

Nuova Zelanda e Porto Rico

Nessun giocatore proveniente dall'NBA nei roster di Nuova Zelanda e Porto Rico che, però, dovranno giocare per il secondo posto, essendo rispettivamente nei gironi di Stati Uniti e Serbia. Anche se la Grecia di Antetokounmpo sembra comunque irraggiungibile.

Karl-Anthony Towns con i Minnesota TimberwolvesGetty

Repubblica Dominicana

Ecco la terza avversaria dell'Italia: la Repubblica Dominicana non dovrebbe avere a disposizione due pezzi da novanta Chris Duarte e l'espertissimo Al Horford (Boston Celtics).

A difendere la Nazionale, però, ci sarà uno dei giocatori più famosi e forti dell'attuale NBA: stiamo parlando di Karl-Anthony Towns, o KAT come viene chiamato nel campionato di basket più importante del Mondo. Insieme ad Edwards fa parte della nuova leadership dei Minnesota Timberwolves e cercherà certamente di affermarsi anche in nazionale.

Iran

Essere inserita nel girone con Brasile e Spagna non aiuta, ma di certo la rosa dell'Iran non sembra avere particolari stelle pronte a mettere in difficoltà i verdeoro e i campioni in carica.

Cina

Anche la Cina si presenta a questo Mondiale con poche pretese e la stessa amichevole nella Trentino Basket Cup con l'Italia ha lasciato intendere il valore della rosa. Kyle Anderson (Minnesota) vuole però ritagliarsi uno spazio da protagonista e chissà che non possa risultare decisivo per il secondo posto, essendo il primo già in mano alla Serbia.

Serbia

Ed eccola qui, la Serbia,. La squadra che ha uno dei giocatori, se non il giocatore più forte del mondo al momento: stiamo parlando di Nikola Jokic. Due volte MVP in Regular Season e miglior giocatore delle scorse Finals vinte con Denver, Jokic è pronto a fare il bis e a lanciare la sfida alle altre big.

Nikola Jokic

La rosa, però, non si limita al gigante buono dell'NBA. Ci sono, infatti, anche Jovic (Miami), Micic e Pokusevski dei Thunder, oltre a Bogdan Bogdanovic in forza ad Atlanta.

Slovenia

Jokic chiama, Luka Doncic risponde. La stella dei Dallas Mavericks ha più volte dimostrato di essere ben più che pronto per la manifestazione, e diversi highlights nelle amichevoli lo dimostrano. C'è da dimenticare la delusione della mancata qualificazione ai Playoff con i Mavs, e i Mondiali sono l'occasione perfetta.

Come se non bastasse, insieme a Doncic ci sono altri NBA come Cancar, campione insieme a Jokic e Murray con i Denver Nuggets, mentre Sassari e Brescia sicuramente ricorderanno con piacere Aleksej Nikolic. Altro ex LBA è Dragic (Olimpia e Trieste).

Spagna

Passiamo ai campioni in carica. La Spagna è in un momento di rinnovamento, ma gli iberici guidati da Sergio Scariolo sono tutt'altro che da sottovalutare. Certo, la perdita di Ricky Rubio è pesante, ma ci sono i due Hernangomez: Juancho e Willy, quest'ultimo MVP ad EuroBasket 2022.

Llull è pronto ad incantare come fatto in Eurolega con il Real Madrid, mentre Aldama (Memphis) e Garuba (Atlanta) porteranno la loro esperienza dall'NBA al servizio della Spagna.

Stati Uniti

Ecco, qui si fa prima a dire quali sono i giocatori da non tenere d'occhio. Il team guidato da coach Kerr punta dritto all'oro e lo fa con una squadra piena di talento. Il roster è certamente uno di quelli con più qualità, se non quello con più qualità. Ci sono All-Star e futuri campioni: da Jalen Brunson a Tyrese Haliburton, passando per Anthony Edwards e Austin Reaves. E poi Brandon Ingram, Mikal Bridges, Cameron Johnson e il DPOY (Defensive Player Of the Year) in carica Jaren Jackson Jr.

Paolo Banchero prima scelta al Draft NBA 2022Getty

Il grande osservato speciale, soprattutto qui in Italia, è sicuramente Paolo Banchero. Corteggiato anche dalla nostra Nazionale, ha infine scelto il Team a stelle e strisce che punta a cancellare l'eliminazione ai quarti di finale del 2019. Il ROTY (Rookie Of the Year) 2022/2023 è già esploso con gli Orlando Magic: ora punta anche a farlo in una Nazionale.

Venezuela

Nel girone con Georgia e Slovenia e Capo Verde, i sudamericani proveranno a giocarsi un posto nella seconda fase, ma dovrà farlo senza alcun giocatore con esperienza in NBA. Un handicap che, a questi livelli, può risultare decisivo.