Gol, assist e giocate di qualità. I primi approcci tra la MLS e Federico Bernardeschi hanno portato fuochi d'artificio ed entusiasmo, lo stesso che ha travolto l'esterno della Nazionale al suo arrivo - un po' a sorpresa - a Toronto.
L'entusiasmo in MLS
"Sono stato accolto come una star ed è stato incredibile - ha raccontato Bernardeschi a Il Foglio -. Un clima incredibile. Qui c'è un entusiasmo che in Europa neppure si immaginano e sono rimasto sbalordito anch'io".
L'impatto con la MLS è stato migliore del preventivato: "Ogni settimana lo stadio è pieno, le strutture sono fantastiche ed è veramente gratificante".
Le telefonate dei colleghi
Quando si parla di Major League Soccer gli stereotipi non mancano e i paragoni con campionati di livello amatoriale si sprecano. La realtà, in continua e costante crescita, è diversa e Bernardeschi se n'è accorto con l'approdo al Toronto FC: "Le critiche sono frutto dell'invidia che nello sport, come nella vita, è una brutta bestia. Chi mi attacca vorrebbe essere qui al posto mio".
Secondo l'ex giocatore di Juventus e Fiorentina sono stati tanti i colleghi che hanno chiesto informazioni su questa scelta improvvisa: "Non potete neanche immaginare quanti colleghi in Serie A TIM mi hanno telefonato perché vogliono venire in MLS a giocare. Anche giocatori di primissima fascia". Nomi importanti che potrebbero aggiungersi alle tante stelle della MLS già nel campionato.