Matteo Berrettini è sempre più un pezzo di storia del tennis italiano. Battendo in cinque set il francese Monfils, al termine di una maratona in campo, il tennista romano è diventato il primo azzurro a qualificarsi per la semifinale dell'Australian Open. Incontrerà Rafael Nadal.
Una partita epica, dai mille volti e con un quinto set stoico quando tutto sembrava andare perduto. Berrettini si è rialzato, più forte della stanchezza e della spavalderia dell'avversario capace di rimontargli due set. Nel quinto e decisivo scontro non c'è stata storia: la qualità di Berrettini di testa, cuore e martello hanno fatto la differenza.
"Non vi sento, non vi sento"
La gioia di Matteo Berrettini dopo il punto decisivo è stata incontenibile e giustificabile al termine di una partita tirata e giocata anche contro una parte di pubblico in costante disturbo.
"Non sento, non sento!" ha urlato braccia al cielo dopo aver imitato l'esultanza di Cristiano Ronaldo, come a dire che lui di lasciare l'Australia non ha proprio intenzione.
Una reazione di cuore e orgoglio che ha completato una sfida inizialmente incanalata sui binari più congeniali al romano, avanti di due set senza concedere il servizio, e poi condotta in porto soffrendo la fisicità di Monfils nel terzo e quarto set.
"Non ce la faccio più" aveva più volte dichiarato Berrettini durante il quarto set, quello del 2-2 subito, rivolgendosi al proprio allenatore. E invece, là dove i campioni potrebbero fermarsi i fuoriclasse trovano energie insperate.
Berrettini nella storia del tennis italiano
L'azzurro è il primo italiano a raggiungere la semifinale degli Australian Open e lo ha fatto con l'ennesima battaglia da quasi 4 ore in campo dimostrando ancora una volta di essere molto più di un giocatore con un ottimo servizio.
Per recuperare la sfida contro Monfils sono servite ben altre armi, qualcosa in più della tecnica.
Un'impresa diventata epica e portata a casa con le doti del campione: cuore e testa, decisive in uno sport in cui la componente mentale fa tutta la differenza del mondo. Quando tutto sembrava destinato a scivolare via in preda all'acido lattico e alle gambe bloccate, Berrettini ha saputo trovare il modo di uscire dai guai e trionfare, centrando l'appuntamento con la storia.
Le statistiche contro Monfils
Ecco i numeri dell'impresa di Berrettini.
| Ace | 12 |
| Prima di servizio | 61% |
| Palle break salvate | 11 |
| Palle break concesse | 14 |
| Palle break vinte | 4 su 11 |
| Vincenti | 51 |
| Errori non forzati | 50 |
| Doppi falli | 2 |
Terza semifinale slam in carriera
Quella contro Rafa Nadal sarà la terza semifinale di un torneo del Grande Slam in carriera, un altro risultato storico per il tennis italiano dopo la finale di Wimbledon del 2021.
I precedenti contro Nadal
Rafa Nadal per accedere alla semifinale ha superato Denis Shapovalov in un match durato quattro ore e deciso al quinto set.
In precedenza Matteo Berrettini e il maiorchino si sono già affrontati allo US Open 2019 e sempre in semifinale: vittoria in tre set per Nadal.