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Bremer alla Juventus, la ricostruzione dell'affare: tutte le tappe

Orazio Accomando
Bremer alla Juventus, la ricostruzione dell'affare: tutte le tappeDAZN

Gleison Bremer è un nuovo giocatore della Juventus. I bianconeri vincono il primo derby d’Italia della stagione, superando l’Inter al termine di una trattativa che ha registrato un picco nelle ultime 72 ore.

Il brasiliano sarà il sostituto di De Ligt, nuovo giocatore del Bayern Monaco. La cessione dell’olandese ha permesso alla Juve di calare l’affondo decisivo, per regalare ad Allegri quello che è stato votato come miglior difensore dell’ultima Serie A.

Duello Bremer Vlahovic nel derby Torino-JuventusGetty

La ricostruzione

L’Inter, per almeno un mese, ha avuto in pugno il brasiliano. Difficile per i nerazzurri chiudere subito la trattativa, senza la cessione di un pezzo da novanta (Skriniar l’indiziato numero uno). Un temporeggiamento che ha permesso alla Juventus di restare sempre in partita.

Tra sabato e domenica il primo, vero, tentativo dei bianconeri, che hanno informato Torino ed entourage del giocatore di essere fortemente interessati a Bremer. Che nel frattempo ha continuato ad allenarsi dal ritiro di Bad Leonfelden, in attesa di conoscere il proprio futuro, tra like social e voci di corridoio.

L’Inter ha offerto 30 milioni, più il prestito del giovane Casadei, fiore all’occhiello della cantera nerazzurra. Per il giocatore un triennale da quasi 4 milioni a stagione. Condizioni che sembravano poter soddisfare tutti. Prima dell’affondo della Juventus.

Lunedì mattina i bianconeri hanno iniziato il pressing decisivo, mettendo sul piatto 40 milioni cash e circa 4.5 al giocatore. In serata il rilancio dell’Inter, che dopo una cena con Cairo, Vagnati e gli agenti di Bremer ha riformulato l’offerta: 30 milioni e la cessione di Casadei (valutato circa 7,5 milioni), con i nerazzurri che avrebbero mantenuto il diritto di recompra. Nulla da fare. Martedi mattina l’affondo decisivo della Juventus: 45 milioni più bonus e 5 a Bremer, che dopo pranzo aveva già salutato i compagni e lo staff.

Prima di iniziare la sua nuova avventura in bianconero. In quella Torino che conosce bene e che resterà sua, ancora per qualche anno.