I derby sono, per definizione, partite tra squadre della stessa città. C’è quello della Madonnina, ad esempio, tra Milan e Inter. Quello della Capitale, tra Roma e Lazio. O ancora quello della Mole, tra Juventus e Torino. Ma in Serie A TIM c’è un altro derby, che nulla ha a che vedere con la posizione geografica, e che forse è ancora più sentito da tifosi, addetti ai lavori e calciatori. Perché tra loro ci sono quelli che la maglia con cui scenderanno in campo domenica sera in Juventus-Inter, la indossano e la tifano fin da bambini.
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I calciatori-tifosi della Juventus
Manuel Locatelli
È il caso di Manuel Locatelli, juventino da tutta la vita. “È sempre stato il sogno che avevo da bambino" aveva dichiarato all'arrivo a Torino, proprio lui esploso nel calcio dei grandi con un gol con il Milan proprio contro la Juventus. Iconiche le sue fotografie, da piccolo, insieme a Nedved, Buffon e Del Piero, tenute gelosamente sopra il letto della cameretta con la speranza, un giorno, di indossare la maglia bianconera e la fascia da capitano, come loro. Missione riuscita. Fresco di rinnovo fino al 2028, domenica potrebbe non scendere in campo a causa di un infortunio alle costole.
(C)Getty Images
Daniele Rugani
In casa Rugani, la passione juventina arriva tutta dal papà. Daniele, cresciuto calcisticamente ad Empoli ma vincitore della Coppa Italia Primavera con la Juventus di Marco Baroni nel 2012/13, non ha mai nascosto le proprie radici, anzi. Non perde intervista per tirarle fuori con orgoglio: dall’idolo Alessandro Del Piero, alle partite viste al bar con il fratello, passando per i festeggiamenti in piazza. Il 4 giugno 2023, nella vittoria contro l’Udinese, Rugani ha toccato quota 100 presenze in Serie A con la maglia bianconera.
Carlo Pinsoglio
Tornare alla Juventus è stato il sogno della vita anche di Carlo Pinsoglio, terzo portiere e, come si auto-definisce, tifoso privilegiato. Cresciuto nel settore giovanile bianconero, Pinsoglio non ha mai nascosto di sentirsi a casa con questa maglia addosso.
Fabio Miretti
Discorso simile per Fabio Miretti, che il sogno di esordire in A con la Juventus lo ha realizzato da poco, il 20 marzo 2022 contro la Salernitana. Al termine della partita racconta: “Ho avuto la fortuna di arrivare a giocare nello stadio della mia squadra del cuore. Sono tifoso della Juve sin da bambino, quindi è stata un’emozione indescrivibile”.
Juventus
Nicolò Fagioli
Anche in casa Fagioli la fede bianconera è una questione di famiglia. Per la precisione, è stato il papà Marco ad avvicinare Nicoló a questi colori. Sono speciali, infatti, le sue parole il giorno del debutto con la maglia della Juventus: “E’ stato emozionante, era un momento che aspettavo da una vita, perché della Juventus sono anche tifoso”.
BARZAGLI PRESENTA JUVE-INTER
I calciatori-tifosi dell'Inter
Alessandro Bastoni
Per una lesione al polpaccio rimediata a Coverciano, con la Nazionale, Alessandro Bastoni sarà costretto a saltare la partita contro la Juventus. Negli anni, però, contro i bianconeri, Alessandro ha collezionato numerose presenze: questa, per lui, non può essere una gara come le altre. Tifoso nerazzurro fin da bambino, Bastoni ha trovato la sua dimensione milanese con Antonio Conte, dopo le esperienze con Atalanta e Parma.
(C)Getty images
Matteo Darmian
Nonostante un passato nelle giovanili del Milan, Matteo Darmian da piccolo simpatizzava l’altra squadra del Naviglio. A raccontarlo è lo stesso difensore che, in un’intervista a DAZN, disse che “arrivare nella squadra per cui tifi da bambino è una cosa fantastica”. Domenica, contro la Juventus, Inzaghi gli chiederà gli straordinari a causa della contemporanea assenza di Bastoni e Pavard. Giocherà braccetto insieme ad Acerbi. In mezzo a loro, De Vrij.
Kristjan Asslani
Non fatevi ingannare dall’aneddoto ormai famosissimo della maglietta di Kakà. Asllani è da sempre stato un grande tifoso nerazzurro e la 22 rossonera, all’epoca, l’aveva indossata solo per stare più simpatico all’allenatore e non restare in panchina. Sono gli anni della Butese, la sua prima squadra di provincia. A mettere le cose in chiaro, sulla fede calcistica, è lo stesso centrocampista che al termine della partita che ha regalato la qualificazione dell’Albania a Euro24, risponde così ad una domanda: “Se andrei mai al Milan? No, io sono dell’Inter e sono contento di essere con questi ragazzi. Quando mi hanno chiamato ho subito accettato. Come sanno tutti, io sono un tifoso interista e penso solo all’Inter”.
Federico Dimarco
Continua il suo sogno Federico Dimarco, interista da sempre e, probabilmente, per sempre. Andava a San Siro già a 3 anni. “Un tempo dormiva, l’altro guardava la partita” racconta il padre. Ha iniziato nel Calvairate a 6 anni, all’Inter faceva il centravanti, poi l’ala, fino a diventare il giocatore che è oggi. Il suo idolo era Ronaldo, nel suo ruolo, invece, Roberto Carlos. Domenica giocherà contro la Juventus che qualche mese fa, grazie ad una sua rete, aveva eliminato dalla Coppa Italia. Dimarco riparte da questo e dal gol pazzesco contro il Frosinone.