Chi è Cristina Girelli
“Ho sempre creduto negli ultimi minuti. Un minuto può essere un’inifinità di tempo, se credi che in quel minuto le cose possano cambiare” . In queste due righe abbondanti Cristiana Girelli descrive a perfezione ciò che la contraddistingue su un campo di gioco.
Su quel rettangolo verde dà tutto, dal primo all’ultimo secondo; si butta su ogni pallone, si fa trovare pronta su quelli delle compagne, non molla di un centimetro in confronto con le avversarie. Ed è proprio per questa attitudine, mescolata alla tecnica e alle doti fisiche, che il terreno di gioco è diventato il suo regno.
Carriera
31 anni, più di 220 gol in Serie A, carattere da vendere e un palmares di otto Scudetti, sei Coppe Italia e nove Supercoppe italiane. Numeri impressionanti, ma che non bastano a spiegare perché Cristiana Girelli è uno dei volti più rappresentativi del calcio femminile italiano, della Juventus e della Nazionale azzurra.
Dai campetti di Nuvolera al Bardolino Verona
Cristiana Girelli nasce il 23 aprile 1990 a Gavardo. I primi calci al pallone arrivano da piccolina, rigorosamente in mezzo ai maschietti, perché così è iniziata la carriera di quasi tutte le calciatrici nel nostro Paese.
Il calcio ce l’ha nel sangue, tanto che nel 2004, quando gioca con il Rigamonti Nuvolera - squadra di cui il papà farmacista era presidente - la nota la dirigenza del Bardolino Verona (poi rinominato AGSM Verona).
Il corteggiamento è più difficile del previsto, perché la prima risposta di quella ragazza talentuosa è: “Io a giocare con le femmine non ci vengo” . Ci pensano i genitori - per fortuna - a convincerla che un treno come quello passa una volta sola, così a Verona ci va.
Nel 2005 esordisce in Serie A e fino al 2013 indossa quella maglia, segnando 67 reti e conquistando tre Scudetti, tre Supercoppe e tre Coppe Italia.
La consacrazione al Brescia
Nell’estate del 2013 si trasferisce a Brescia, vicino alla sua Gavardo, dove rimane per cinque stagioni. La consacrazione arriva tra le “Leonesse”, con cui sigla 100 gol in campionato e si aggiudica due Tricolori, due Coppe Italia e quattro Supercoppe.
L’ultima partita in biancazzurro la gioca contro la neonata Juventus, per lo spareggio Scudetto. Il Brescia perde ai calci di rigore, in estate cede il titolo sportivo al Milan e l’attaccante si ricongiunge con le vecchie compagne Rosucci, Gama, Bonansea e Cernoia, bianconere già da un anno.
La chiamata della Juventus e il sogno Champions League
La firma con la Juventus arriva nel luglio 2018, il primo gol – anzi, la prima doppietta in bianconero – il 23 settembre, contro il Chievo Verona Valpo. Cristiana si prende con Rita Guarino un posto da titolare che nessuno le toglie più e si cala a perfezione nel nuovo ambiente.
Con il club piemontese arricchisce la sua bacheca di trofei con tre Scudetti, due Supercoppe e una Coppa Italia ; ma conquista anche due volte il titolo di miglior marcatrice in Serie A (nel 2019/20 con 16 reti e nel 2020/21 con 22) e la nomina di miglior calciatrice del 2020 .
Lo scorso settembre la Juventus, sotto la guida del nuovo tecnico Joe Montemurro, agguanta la prima storica qualificazione ai gironi della Women's Champions League. Girelli, che nella competizione ha già giocato e segnato, porta come contributo quattro gol.
La Nazionale e quella tripletta contro la Giamaica ai Mondiali
Cristiana Girelli viene convocata in Nazionale maggiore per la prima volta nel 2012, ma la sua prima partita la gioca il 6 marzo 2013 contro l'Inghilterra nel Torneo di Cipro.
Nel 2019 è ovviamente tra le 23 convocate da Milena Bertolini per i Mondiali di Francia. L’Italia arriva fino ai quarti (dove perde con l’Olanda), Cristiana brilla nel match contro la Giamaica del 14 giugno (valido per l’accesso agli ottavi), firmando una tripletta nel finale 5-0.
Da quel momento la fantasista di reti ne mette a segno altre 12. nove nelle qualificazioni all’Europeo della prossima estate; tre nel cammino appena iniziato verso il Mondiali del 2023.
Caratteristiche tecniche
Attaccante, fantasista, finalizzatrice. Cristiana Girelli è nata per segnare. Fortissima di testa, ma micidiale anche col suo destro. La maglia che indossa però, la 10, suggerisce la sua abilità anche nel creare gioco, nel mandare al tiro le compagne e nel sorprendere col tiro da fuori.
Cristiana Girelli | Scheda tecnica |
Data di nascita | 23/04/1990 |
Ruolo | Attaccante |
Peso | 63 |
Altezza | 1.74 |
Piede preferito | Destro |
Stipendio | Non specificato |
Ruolo
Punta, mezzapunta, trequartista... quello che rende Cristiana Girelli una delle attaccanti più complete del panorama italiano è la sua duttilità. Ricopre con efficiacia qualsiasi ruolo offensivo e grazie al suo senso della posizione toglie riferimenti a chi ha il compito di marcarla. Brava a finalizzare, ma a suo agio anche a supporto delle compagne.
Statistiche
Squadra | Stagione |
AGSM Verona (Bardolino) | Dal 2005/06 al 2012/13 |
Brescia | Dal 2013/14 al 2017/18 |
Juventus | Dal 2018/19-presente |
Vita Privata
Cristiana Girelli custodisce gelosamente la sua vita privata, ma qualcuno che occupa il suo cuore c’è: Federica detta “Chicca”, la sua nipotina. “È la mia vita. È felicità, se pur piccola è la mia àncora. Mi rifugio sempre sempre nel suo sorriso, nella sua manina, nel suo bacio. È un regalo della vita e me lo tengo stretto”.
La bimba della sorella maggiore Nicole è una presenza costante: nella sua vita e qualche volta sui social, dove capita di imbattersi in momenti di tenerezza e risate contagiose accanto alla piccolina. Il resto è costellato da amici, parenti e compagne di squadra, con alcune delle quali il rapporto sembra quasi fraterno.