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L'altro protagonista: Kevin Agudelo, redivivo dello Spezia castiga-Milan

L'altro protagonista: Kevin Agudelo, redivivo dello Spezia castiga-MilanDAZN
È Gyasi a stendere il Milan al 96esimo, è Kevin Agudelo a spaccare il match che, a mezz’ora dall’ultimo fischio, sembrava proiettare i rossoneri a un annunciato (provvisorio) primo posto in campionato. Toto, trequartista colombiano in prestito dal Genoa, che l’ha visto accendersi in Serie A TIM, rinasce a San Siro, ultimo spauracchio d’un Milan che vede Spezia e poi cade.

Trequartista periodico di corsa e fantasia, quando Kevin Andrés Agudelo detto Toto esordì in Italia segnando il suo primo gol in Genoa-Brescia 3-1, infiammandosi quattro giorni dopo pure contro la Juventus a Torino, molti già l’accostarono all’Inter. Era l’ottobre del 2019 e il ventenne Agudelo pareva quel diamantino grezzo da raffinare tra le linee della prima LuLa di mister Conte (Lukaku-Lautaro Martinez). 

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Agudelo, Milan falso nove

Non se ne fece niente. eppure il Genoa che già allora, cioè due stagioni fa, cambiò tre allenatori salvandosi in extremis con Nicola, se ne privò per fare le barricate del punto vitale. E Agudelo si smarrì alla Fiorentina in un girone di ritorno da 63 minuti, 55 dei quali nell'ultima inutile giornata. 

Altroché Inter, meglio sì cambiare aria, ma per accendere la luce dello Spezia storico neopromosso, così giovane - colombiano nato a Puerto Caicedo il 14 novembre 1998 - e ambizioso di ribalta. Schierato ala destra da Italiano, Agudelo segna a Parma e c’è quel 13 febbraio, schierato falso nove, in cui lo Spezia batte il Milan capolista al Picco. Robe da matti, come quelle lunghe intermittenze che poi, per tutto il corso del 2021, lo fanno giocare poco e incidere meno.

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Il tempo buio del fantasista periodico

È già una nuova stagione e lo Spezia rinnova il prestito dal Genoa. Inoltre, chiama Thiago Motta, che in panchina aveva esordito a Marassi proprio contro il Brescia, nella notte magica di Agudelo, ma all'inizio è spaesato e poi si frattura il piede: quell'incidente che pare proprio rallentargli la carriera.

A metà dicembre, Toto rientra oscillando fra campo e panchina da centrodestra e seconda punta, senza scosse, anzi, all’Epifania contro il Verona si fa cacciare per espulsione diretta.

Piccolo diavolo vs povero Diavolo

Ed eccoci a San Siro, rieccoci contro il Milan: Agudelo entra al 58’ per Manaj e 6 minuti dopo sgattaiola fra i docili Gabbia-Kalulu, pareggiando in tap-in il gol di Leao.

È un impatto devastante: Toto ribalta il Milan di corsa e contropiede, tocca di prima, serve bonbon ai compagni e inizia l’azione che all’ultimo secondo, assist di Kovalenko per Gyasi, atterra il Diavolo da lassù in vetta. L’ha fatto un’altra volta lo Spezia, lo fa un’altra volta Agudelo di sbucare dal nulla. Come quando a Marassi la mise sotto l’incrocio, venuto da poco in Italia con la sua sposa Isabela portata giovanissima sull’altare. E quel sinistro che sembrò quello di James Rodriguez. Proxima estacion esperanza.

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