Sono una fattoria del gol. Di un gol che non ha età e che di sabato risorge a Marassi nelle esperte sembianze di Fabio Quagliarella, il capitano.
Stesse zolle di destra, prima d’incrocio rasoterra nell’angolo più lontano, poi alzandosi un cross al suolo di Bereszynski per il gusto pieno dell’acrobazia. Un gol alla Quagliarella. Un gol postmoderno che è il centesimo suo in maglia blucerchiata e 180° in Serie A TIM, a 4 reti da Batistuta che in altri tempi ne firmava di fatti proprio così. Gente infinita.
Bove&Volpato: la Roma fa primavera
Cristian Volpato ed Edoardo Bove insieme non fanno l’età di Quagliarella. Sono due teen-ager che vivono il sogno d’allenarsi a occhi aperti con la Roma di Mourinho e che da sabato ne sono parte integrante.
Stessi sogni e stessa Primavera, sono entrati e hanno segnato a venti minuti di distanza i loro primi gol in Serie A TIM, rimontando il Verona 2-2. Prima Cristian Volpato, trequartista classe 2003 nato a Camperdown, in Australia, al suo secondo gettone in campionato. Poi Edoardo Bove, centrocampista romanissimo dell’Appio-Latino, nato il 16 maggio 2002.
Volpato ha fatto gol di sinistro in corsa da centro area, sugli sviluppi di un corner. Come Bove, solo che stoppando di petto la smanacciata del portiere, controllo a seguire, destro sul primo palo e delirio.
Volpato ha catturato gli occhi degli osservatori segnando 3 gol in Malesia a un torneo dell’Australian Soccer Academy, assistito dalla CT10 Management di Francesco Totti e allenato in Primavera da papà De Rossi. Bove è stato scovato da Bruno Conti alla Boreale Don Orione, veste giallorosso da dieci anni, ha già esordito in Europa (in Conference League contro il CSKA Sofia) e studia Economia all’università.
E come nei sogni nutriti di splendore e vissuti fino in fondo, sabato all’Olimpico c’erano Totti e De Rossi. Sugli spalti insieme non si vedevano da molto. In campo chissà se una sera di sabato italiano un centrocampista e un trequartista…