Nei Tarocchi il due di Bastoni implica il coinvolgimento di un’altra persona sotto forma di aiuto, supporto, alleanza.
Nella Briscola è quella carta molto maltrattata che “Vale come un due di Bastoni”, però il calcio è altra cosa perché i due gol dei Bastoni sono degli assi. Carte pesanti.
Simone Bastoni, il sinistro pesante
Il primo l’ha segnato Simone Bastoni, venticinquenne spezzino di e dello Spezia, terzino sinistro a forma di corsa e sostanza dei gol. Gol netti che vanno al dunque perché il suo primo in Serie A TIM - dopo 7 minori e sparsi tra Siena, Carrarese e Trapani - l’ha fatto al Milan l’anno scorso in un famoso match che ha fatto da spartiacque sia per la squadra ex-capolista che per lo Spezia in chiave salvezza.
Gol come quelli di questo campionato: a Cagliari nella prima di Serie A TIM, a Venezia per la prima vittoria stagionale, al Genoa per mettersi dietro quattro squadre fra le barricate della zona salvezza, a meno uno da Sampdoria e Udinese. Di mestiere delle armi e battaglie in trasferta, con un altro sinistro vincente: a Marassi in corsa di prima intenzione dal limite dell’area, 0-1 con l’asso di Bastoni.
Alessandro Bastoni, il difensore playmaker
Alessandro Bastoni non è un altro protagonista, ma uno dei migliori protagonisti del campionato, nato a Casalmaggiore il 13 aprile 1999 e predestinato fin dai tempi del vivaio Atalanta squadra del suo debutto in Serie A TIM, il 22 gennaio 2017, da titolare contro la Sampdoria.
E dopo un anno d’apprendistato a Parma, Bastoni è diventato un giovanissimo caposaldo della difesa dell’Inter di Conte e oggi di Inzaghi, braccetto sinistro di una difesa a tre con licenza d’impostazione: giocatore modernissimo che chiude all’italiana fra strappi di corsa palla al piede e verticalizzazioni. E pregiate rifiniture, come l’assist per Skriniar dopo il gol, di sinistro in buca d’angolo dal limite, che ha aperto le marcature di Inter-Lazio 2-1.
Un gol bellissimo e dolcissimo, dedicato palla in grembo e pollice in bocca alla figlia in arrivo. Una vittoria venuta dal basso della difesa, dall'alto del primato in classifica.
Difensori versatili - Simone dello Spezia era il terzino di spinta di Italiano e con Thiago Motta gioca a centrocampo per le sue doti offensive - e mancini senza vincoli di parentela, anzi, il fratello di Alessandro è Luca, calciatore come il padre e nato nel 95 come il numero di maglia del centrale nerazzurro. Ecco il due di Bastoni con cui, nella 21a giornata di Serie A TIM, lo Spezia ha fatto briscola e l’Inter un gran bel filotto.