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L'altro protagonista della Serie A TIM: Emil Audero, derby paradiso

Meret, Buffon, Radu: sembrava un film horror dei numeri 1, ma Emil Audero ha salvato tutto con quella parata che vale la carriera: salvando il ruolo dei primi condannati, parando il rigore della vita alla fine del derby di Genova.

«È stata la parata più emozionante della mia vita». È stato Emil Audero a decidere il derby più “british” della Serie A TIM, quello che a Marassi tra Sampdoria e Genoa, con il pubblico a pochi metri dalle porte, le torri angolari e un fascino unico, evocativo, passionario.

Un derby fatto di splendide coreografie, tifo infinito e cuori immensi che fan perdonare la povertà tecnica di due squadre in lotta per la salvezza. Una partita totale per una Genova divisa dal riso della bocca blucerchiata agli occhi piangenti del Grifone.

La Sampdoria ha vinto il derby con un gol di Abdelhamid Sabiri (che bell’impatto del marocchino giunto in prestito a gennaio dall’Ascoli) e la prodezza di Emil Audero destinato alla storia sportiva della città per aver parato un rigore al novantaseiesimo.

Serie A TIM 2021-22, Emil Audero e Domenico Criscito in Sampdoria-Genoa 1-0Getty

Emil Audero, Pacquiao doriano

Venticinquenne nato a Mataram, in Indonesia, e cresciuto da un anno d’età a Cumiana, in provincia di Torino. Con un trascorso puerile da ala e una lunga trafila nelle giovanili della Nazionale italiana fino a 10 presenze in Under-21, Audero ha debuttato in Serie A TIM il 27 maggio 2017 a Bologna, titolare all’ultima giornata di campionato con la maglia di Buffon e della Juventus campione d’Italia.

Dopo un anno d’apprendistato in B con il Venezia, la Sampdoria l’ha scelto nell’estate del 2018 e nel derby ha difeso per la 140ª volta la porta blucerchiata. I sudamericani Ramirez e Barreto lo chiamavano Pacquiao per una presunta somiglianza con Manny celebre puglie filippino (così così), altri dicono di lui che è un genovese mancato, orgoglioso e scaramantico dai parastinchi in su.

Dopo tre ottime stagioni e quella clamorosa percentuale dell’87% di parate che lo resero di fatto statistico il miglior portiere europeo nel 2018, Audero ha vissuto quest’anno la sua stagione più controversa quando, infortunatosi a gennaio al muscolo addominale, Giampaolo ha lasciato in porta per due mesi Wladimiro Falcone.

Serie A TIM 2021-22, Emil Audero esulta in Sampdoria-GenoaGetty

Alla fine del derby: la parata della vita

Invece eccoci qui, a raccontare la parata della carriera: al minuto 96 del derby, Emil aspetta capitan Criscito a undici metri di spazio emozionale e smisurata preghiera: il rigore non è perfetto ma va parato, Audero vola e manda la Sampdoria in un paradiso di salvezza, con 8 punti di vantaggio sulla terzultima a tre giornate dalla fine del campionato.

Così, dopo gli orrori di Meret del Napoli, Radu dell’Inter e Terracciano a San Siro, è un portiere a diventare l’altro protagonista della Serie A TIM. Per la parata della carriera e quel tenerissimo bacio consolatorio a Criscito nel suo momento più difficile, sconsolato dall’altra parte della trincea. Per una notte sul viottolo di mare, dove la luna si mostra nuda.

Serie A TIM 2021-22, Emil Audero esulta al termine di Sampdoria-Genoa 1-0Getty