Hamed Traoré è un nuovo giocatore del Napoli. Il centrocampista si è trasferito in prestio dal Bournemouth nella finestra di mercato invernale 2023/2024. Un giocatore già noto in Serie A TIM, essendo esploso con la maglia del Sassuolo. Una storia particolare la sua che cerchiamo di ripercorrere in questo focus.
Quando credevamo fratelli Amad Diallo e Hamed Traore è perché degli ivoriani s’erano finti genitori di cinque giovanissimi calciatori connazionali per farli entrare in Italia, ottenendo un permesso di soggiorno con la formula del ricongiungimento familiare.
Nati ad Abidjan, allora si credeva che il più piccolo, il diciottenne Amad Diallo, fosse destinato a mirabili opere Oltremanica, venduto dall’Atalanta al Manchester United per 40 milioni. Anche, Hamed Junior Traore, oggi ventitreenne, aveva raggiunto la Premier League prima di fare ritorno in prestito nel campionato italiano.
Amad Diallo e Hamed Traore
Giunti in Italia e cresciuti insieme nel Boca Barco, club dilettantistico con i colori sociali degli Xeneizes ma molto emiliano, a pochi chilometri da Reggio e dal Lenin di Cavriago, i falsi fratelli si sono separati nel 2015 quando Diallo è passato all’Atalanta e oggi gioca in prestito ai Glasgow Rangers (a segno lo scorso gennaio contro il Ross County), mentre Traore è diventato con la maglia del Sassuolo il giocatore nato nei Duemila con più presenze in Serie A TIM.
Sono 140, di cui 32 con la maglia dell’Empoli. Sono 18 i gol, 7 dei quali segnati nella sola stagione 2021/2022. Un exploit che cancella i giorni acerbi del trequartista inespresso: bravo sì, ma senza posizione; così precoce, così incostante.
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La primavera "retrocessa" dell'Empoli
Con l'Empoli ha giocato in Primavera sotto età e da calciatore più giovane in finale al Torneo di Viareggio, dopo aver siglato due gol in semi al Bruges. Scendeva in campo con le classi 1997/98, indossava la maglia numero 10 e già segnava calciando ugualmente di destro o sinistro.
Di fatto, i suoi primi gol in Serie A TIM sono di tre primavere fa con l’Empoli: il primo alla SPAL, il secondo all’ultima giornata di campionato contro l’Inter, che infine si qualifica alla Champions League retrocedendo i toscani: «Dentro quella gara c’era tutto: la speranza di salvarci, la retrocessione a causa di due pali, il mio gol dell’illusione, la chiusura della bellissima esperienza di Empoli, che è la squadra del mio cuore».
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Nel Sassuolo fluido di De Zerbi
Incostante? Vero per un certo periodo di “guai con la legge”: dal caso dei falsi genitori scoperchiato dalla Procura di Parma (Diallo e Traoré patteggiano, multati per 48mila euro) ai documenti invalidi che a gennaio 2019 bloccano il suo trasferimento alla Fiorentina, mentre a Sassuolo ci arriva tramite la Juventus, che si riserva una prelazione costata un milione e mai riscattata.
Il Sassuolo di De Zerbi è la squadra più fluida del campionato e Traore scala dalla panchina a qualche maglia da titolare sottratta a Djuricic o Boga, da mediano di centrocampo a due a esterno nel mezzo spazio, da mezzala di rientro sul piede forte alla classica trequarti. Del resto, Traoré fa talmente tante cose che la tentazione dei tecnici virtuosi (come De Zerbi) è di metterlo un po’ dappertutto.
La scelta diretta di Dionisi
Nell'estate 2021, Dionisi si ritrova un diamantino meno grezzo e l’incastona in una posizione più specifica, da esterno alto del 4-2-3-1. Traore era un formidabile incursore e ora eccelle nel primo controllo. Era abilissimo a smarcarsi senza palla e oggi prevale in conduzione. Ieri s’inseriva in area e ora dribbla sulla trequarti, infilandosi nei corridoi fra tocchi dolci e frequenze di passo.
Il Sassuolo di Dionisi gioca un calcio più “semplice” con meno rotazioni e meno possesso, e Traore diventa così un giocatore più “diretto in porta” che dall’esterno attacca le difese avversarie disordinando le linee, invece di ampliare i ritmi di gioco. E poi pressa e contrasta come davvero pochi altri trequartisti della Serie A TIM.
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Due mesi di rivelazione
In un’intervista del 2022, Traore dice: «Il mio ruolo è il campo: dovunque mi mettono, mi rendo utile. Sono abbastanza istintivo in tutte le giocate: rispetto i compiti, ma poi do la mia interpretazione». Così da febbraio 2022 ha di nuovo stregato l’Inter a San Siro e segnato in Coppa Italia alla Juventus, oltre ai gol in campionato contro Roma, Fiorentina, Salernitana e Lazio.
Con queste notevoli qualità tecniche abbinate alle doti fisiche, Traore ha un talento moderno e vasto da esplorare.
Il trasferimento in Inghilterra
Nell'estate 2023 il Sassuolo lo cede al Bouremouth, in Premier League, per 25 milioni di euro. Traoré fatica ad ambientarsi e colleziona appena 44 minuti in campo nella Premier, a cui si aggiungono 3 presenze in Carabao Cup. Nel mese di dicembre contrae la Malaria che lo costringe a un lungo stop.
Il prestito al Napoli
Il mercato di gennaio è una buona opportunità per rilanciarsi altrove. Il Napoli lo acquista in prestito con diritto di riscatto e il 17 gennaio 2024 viene ufficializzato il suo trasferimento in Serie A TIM.