La giocata più bella della partita, in un campionato da assoluto protagonista, l'ha fatta al fischio finale. Joao Cancelo, terzino portoghese del Manchester City, con un passato tra Inter e Juventus. è diventato l'eroe del piccolo Ollie, un bambino autistico di 10 anni.
Il motivo? E' accaduto tutto alla festa del Manchester per la pvittoria della Premier League: "Sarebbe potuta diventare una tragedia", ha raccontato la madre del piccolo, con il chiaro riferimento al comportamento dei tifosi Citizens al fischio finale, che sanciva la vittoria del titolo: un'onda anomala di persone, tutte di corsa verso un pezzo di campo, alla ricerca di un cimelio.
Anche Ollie, che non avverte il senso di pericolo, ha iniziato a correre: "Va spesso allo stadio con suo padre - il racconto della mamma -, io stavo guardando in tv e ho visto Lee correre ma non Ollie. Ero nel panico".
Il gesto di Cancelo
Ollie, di corsa verso i suoi idoli, si è fermato quando ha visto il portiere dell'Aston Villa, Olsen, colpito a pochi passi da lui. "Questa cosa l'ha spaventato - ancora la madre -, ha visto Cancelo ed è andato verso di lui". L'ex giocatore della Juventus l'ha tirato a sé, abbracciandolo e proteggendolo. Dopo avergli dato un bacio, ha spinto gli altri tifosi e ha provato a cercare il padre.
"Ollie ha detto che se non fosse stato per Cancelo… Non si è limitato ad abbracciarlo, ha tenuto le braccia intorno a lui, il che ha dato a suo padre il tempo di arrivare", ha quindi proseguito la mamma di Ollie. Che ha scritto al terzino per ringraziarlo: "Prima Joao era il suo secondo giocatore preferito, ora è certamente il primo".