Antonio Candreva, a Supertele, ha parlato così dopo Monza-Bologna.
Le parole di Candreva a Supertele
Sul gol di ieri
"La giocata? Istinto. Ho stoppato benissimo la palla, che è rimasta lì. L'istinto mi ha portato a fare il pallonetto".
Ribery da allenatore
"Come ho detto quando sono arrivato, sono qui per dare una mano al gruppo, che ha fatto una grande cosa l'anno scorso. Salvezza da febbraio a maggio, stiamo facendo bene. Il campionato è lungo, però. La Serie A è difficile. Dobbiamo rimanere umili e pensare partita in partita".
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Sull'Inter
"E' tornata la faccia feroce? Sì, può ottenere grandi risultati in Europa, è già agli ottavi per il secondo anno di fila. Gran risultato. Ha perso un po' di punti in campionato, ma l'Inter può vincere lo scudetto. Ha perso un po' di terreno, ma è matura e forte, senza Lukaku ha perso parecchio. Romelu fa la differenza, dà anche il cambio ai 4 attaccanti dell'Inter. Con la fiducia dei risultati e delle vittorie, viene più facile approcciare le partite".
Su Barella
"Vive un momento magico? Non è l'ultimo periodo, Barella è da 2-3 anni che gioca ad alti livelli. Credo sia diventato un top player, mezzala completa. Difende, fa assist, gol. Se riesce a fare gol con continuità è tanta roba. La mezzala deve fare tutto queste cose che Barella fa. E' il top player italiano a centrocampo".
Obiettivo salvezza
"Bisogna far punti fino alla sosta di novembre, poi ci saranno le partite che chiuderanno il girone d'andata. Restiamo coi piedi per terra, pensiamo a migliorarci in settimana, quanto prepariamo poi è da portare nella domenica. Ieri grande prova contro una grandissima squadra. Lì con rispetto e umilità, ma deve essere un punto di partenza. Sabato c'è la Cremonese, è difficile".
La piazza di Salerno
"Io penso che hai toccato tutti i punti, si vive una bella atmosfera. Si vive il calcio tutto il giorno, a tutte le ore. C'è una passione incredibile verso questa squadra, la maglia. C'è un entusiasmo unico, ieri c'erano 2-3mila persone al centro sportivo. Poche in Italia hanno questa tifoseria, sono felice di giocare per loro, sono il dodicesimo uomo in campo".
L'addio alla Sampdoria
"Bisognerebbe chiederlo all'allenatore che è stato mandato via, non c'è niente da aggiungere, sono strafelice di aver fatto questa scelta. E l'avrei fatta oggi se ci fosse stata la possibilità. Sono felice a Salerno".