Milan e Inter sono nel pieno del processo che potrebbe portare le due società ad avere un nuovo stadio di proprietà nei prossimi anni. In attesa dell'esito del dibattito pubblico e con le ipotesi di impianti dislocati, e separati, in periferia sullo sfondo, quello che sembra certo è che se tutto andrà secondo i piani dell'attuale Giuseppe Meazza non resterà nulla.
Al posto dell'iconico stadio meneghino prenderebbe forma un nuovo impianto moderno in un'area della città riqualificata, con benefici indubbi da una parte e qualche controindicazione dall'altra. Una potrebbe essere una capienza ridotto rispetto all'attuale San Siro.
Niente terzo anello
Sul tema capienza si parla di una stadio da circa 60-65mila posti di cui 10-12mila riservati ad hospitality, con la conseguenza che potrebbe rendere l'ingresso al nuovo impianto disponibile per poche persone e a costi elevati. La situazione però, secondo il presidente del Milan Paolo Scaroni è tutta in divenire.
"Non abbiamo deciso niente - ha commentato -, stiamo riflettendo per una capienza tra i 60 e i 70 mila spettatori. Solo su una cosa siamo sicuri, non vogliamo fare uno stadio col terzo anello ma solo con due, per varie ragioni. Stiamo ragionando".
In questa stagione sia Milan che Inter stanno registrando un soldout dietro l'altro con 70mila persone di media allo stadio nelle partite casalinghe.