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MotoGP

Moto GP: capolavoro Bagnaia, anche Misano è sua!

Moto GP: capolavoro Bagnaia, anche Misano è sua!DAZN
Aragòn poteva rimanere un exploit. Misano poteva significare difficoltà a gestire la pressione-extra della gara di casa. E invece, Pecco Bagnaia aveva altri programmi

Sedici curve per giro, da ripetere ventisette volte. 432 curve totali. Pecco Bagnaia non ne ha sbagliata mezza.

Grande partenza dalla pole-position e gas spalancato da subito, perché sa che la gomma morbida glielo permette e sa anche che Quartararo, con la media, andrà più forte di lui sul finale di gara. E allora i primi tre giri li fa come fosse una qualifica, mentre dietro di lui gli altri ducatisti giocano di squadra per agevolare la fuga: Miller, in partenza, replica al sorpasso di Quartararo alla prima variante e Jorge Martin completa il quadro, ingaggiando con il Diablo un duello tiratissimo, fatto di sorpassi e controsorpassi.

Con un avvio del genere, probabilmente il Quartararo versione 2020 si sarebbe sciolto, ma l’evoluzione 2021 del Diablo è un’altra cosa. Induce all’errore Rookie Maravilla, si mette all’inseguimento di Miller e lo supera in scioltezza a metà gara. L’altra metà, la passa recuperando terreno su Pecco, per arrivare sulla sua ruota a tre giri dalla fine.

In quel momento, in cabina di commento, io e Marco ci guardiamo per un attimo: siamo combattutissimi! Da un lato vorremmo vedere un’altra battaglia epica come quella di Aragòn, dall’altro ci auguriamo che non sia necessario: corpo a corpo significa spettacolo, ma anche rischio. E alla fine (per fortuna delle nostre corde vocali), Pecco quel rischio riesce ad evitarlo. Perché spreme la sua Ducati e la sua gomma esattamente e perfettamente al limite, e riesce a mantenere un leggerissimo margine di vantaggio che impedisce a Quartararo di provare il sorpasso.

Quando passano in fila sotto la bandiera a scacchi, Misano esplode! Per lui… e per l’ altro Eroe italiano (e ducatista!) di questa domenica indimenticabile.

Misano Ducati

Enea Bastianini: un'impresa romantica!

E' successo davvero! 

Il rookie Enea Bastianini, sulla sua Demosedici 2019 (avete letto bene…), nella sua gara di casa, conquista il suo primo podio in MotoGP.

“Ma come ha fatto??”, ci avete chiesto in tanti… “ci ha dato del gran gas!” vi rispondiamo noi, con il suo slang e con il suo accento romagnolissimo. Questa è la spiegazione, tanto semplice quanto esaltante: “La Bestia” si è inventato una gara bestiale, tutta in rimonta.

Dalla dodicesima casella in griglia di partenza al terzo posto finale, con una marea di sorpassi spettacolari, in tanti punti diversi della pista. Su dei duri come Aleix Espargarò e Alex Rins. Sulla Ducati 2021 ufficialissima di Jack Miller. Sul Campione del Mondo Joan Mir e perfino su Sua Maestà Marquez (in sofferenza fisica, ma leone come sempre e alla fine 4° al traguardo ): questa è stata la gara di Enea Bastianini, questo è Enea Bastianini. E ci piace da matti!!!

Bastianini MotoGP

4 gare alla fine... 4 finali!

Passando ai numeri… voi cosa ci vedete in questa classifica?

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Perché io, personalmente, ci vedo quattro finali. Texas (che spettacolo!), poi ancora Misano, quindi Portimao e la tradizionale Ultima di Valencia. Quattro gare per eleggere il Campione del Mondo 2021.

Quartararo ha 48 punti di vantaggio su Bagnaia: non sono pochi, ma nemmeno troppi. Specialmente se consideriamo l’andamento delle ultime gare, e in particolare l’uno-due meraviglioso di Pecco. Il Diablo – bisogna dirlo – l’ha incassato bene e sta dimostrando di essere solidissimo, ma comunque Pecco sta avanzando e proverà a portarlo alle corde: sa che deve attaccare e sa che ha la forza per farlo. E quindi, garantito, lo farà.

La MotoGP è meravigliosa e il campionato è aperto! Riprendiamo fiato per un attimo… ci servirà per il Grande Finale!

PS: avete pensato al fatto che Quartararo al momento è l’unica Yamaha competitiva, mentre Pecco può contare su tre piloti in rosso che, se saranno in condizione di farlo, lo aiuteranno? non credo che sia un dettaglio… occhi aperti ragazzi, ci vediamo ad Austin!