Carlo Conti, a Supertele, parla così del momento della Fiorentina.
La Fiorentina va forte
"Non me l'aspettavo! Ma va forte, sono andato allo stadio col Venezia, ero con mio figlio. E' stato bello perché ho ritrovato 30mila persone. Ci piace vedere il calcio, l'attaccamento alla maglia. Si vede un bel lavoro, la squadra sta bene insieme"
Verso la Juventus
"Vlahovic? Chi? Chi? I giocatori vanno e vengono, l'importante è la maglia viola e l'attaccamento alla squadra. Il gruppo è importantissimo, tutto sommato ognuno fa le sue scelte. Avanti un altro. Non si piange sul latte versato, si pedala verso nuove ambizioni. Speriamo si possa recuperare quel gol subito...".
Commisso e Barone
"Li vedo particolarmente attaccati alla squadra. Hanno avuto un po' di tempo per capire il mondo del calcio, ma sono stati tempi rapidi. Stanno già dando risultati".
Il Supertele di Carlo Conti
"Antognoni è l'unico dieci, credo una delle ultime bandiere delle squadre di calcio. Mi ha emozionato l'ultima di Totti alla Roma, mi ha ricordato il legame tra città e giocatore. Forse Totti sarà l'ultimo, Antognoni è quello della Fiorentina. Io sono legato a Picchio De Sisti. Io avevo 8 anni nell'ultimo scudetto, lui è nato il mio stesso giorno, era il capitano. Ero particolarmente orgoglioso"