Perché Berlusconi ha ceduto il Milan

“Avevo promesso di far diventare il Milan il club più vincente di sempre, e così è stato”. Silvio Berlusconi e il Milan, nomi legati e intrecciati in maniera indelebile nella storia del calcio.

Gli anni di presidenza del Cavaliere sono stati tra i più suggestivi dell’intero panorama calcistico.

L'acquisto del Milan

Berlusconi ha acquisito il Milan nel 1986 e ha trasformato il club in una potenza calcistica. Una sua frase simbolo di quell'anno riecheggia ancora nella mente dei tifosi: "Tutte le cose di cui mi occupo sono profane; ma il Milan è sacro".

Una storia fatta di successi unici al mondo: con Berlusconi alla Presidenza il Milan ha vinto ben otto campionati di Serie A e cinque Champions League, diventando una delle squadre più temute in Europa. Senza dimenticare i grandi nomi che sono stati acquistati dall'ex numero 1: da Marco van Basten a Ruud Gullit.

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Berlusconi-Milan: tutti i trofei vinti dal Presidente

Ecco l'elenco dei successi di Berlusconi alla guida del Milan

La lunga lista di successi ottenuti durante gli anni di Berlusconi dimostra la sua grande influenza nel calcio italiano e internazionale, e il suo ruolo nel trasformare il Milan in una potenza calcistica rispettata in tutto il mondo.

La vendita del Milan da parte di Berlusconi

In una storia tappezzata di successi non sono mancati però i momenti difficili. E, nel 2016, dopo l'ultima edizione del Trofeo Berlusconi (uno dei tanti tornei simbolo per il Presidente), comincia un valzer in panchina che vede alternarsi ben sei mister in pochi mesi.

Le sfide del Milan però sono non solo sul campo ma anche in ambito finanziario: la mancanza di una strategia sportiva chiara e di continuità di risultati iniziano a minare la solidità del club. Berlusconi, per la prima volta considera l'ipotesi di cessione del Milan.

Le trattative nel 2016

Nel 2016 il Milan apre le trattative con un consorzio cinese, composto da investitori guidati da Yonghong Li. Le preoccupazioni in quei mesi non mancano, così come le inchieste sulle reali disponibilità economiche della cordata e la provenienza del denaro impiegato per l'acquisto della società.

Dopo lunghissime trattative e una serie di negoziati complessi la compravendita viene stipulata: nell'aprile 2017 il closing che segna la fine di un'era. Non della sua esperienza da tifoso, però, che - per sua stessa ammissione - continuerà fino alla fine dei suoi giorni. Un amore unico.

La lettera di Berlusconi

Dolcissime le parole di Berlusconi a trattativa chiusa: 

"Ancora grazie a tutti. Lascio oggi, dopo più di 30 anni, la titolarità e la carica di presidente dell'A.C. Milan. Lo faccio con dolore e commozione, ma con la consapevolezza che il calcio moderno, per competere ai massimi livelli necessita di investimenti e risorse che una singola famiglia non è più in grado di sostenere". 

La nuova proprietà promette di rifare grande il Milan: la cessione dei rossoneri da parte di Berlusconi rappresenta un momento di svolta nella storia del club e suscita emozioni contrastanti tra i tifosi che guardano al futuro con speranza e apprensione. Nel giro di pochi anni al timone arriveranno poi prima Elliot e poi RedBird.

Alcune iconiche frasi di Berlusconi sul Milan

Praticamente impossibile scegliere le frasi simbolo di Berlusconi nel corso degli anni da Presidente. Un numero 1 tutto fare (formazione compresa...) che ha saputo far gioire i suoi tifosi. 

Eccone alcune tra le più famose:

"Il Milan? È un affare di cuore, costoso, ma anche le belle donne costano".

"Cara Santità (Giovanni Paolo II, ndr), mi lasci dire che lei assomiglia molto al mio Milan. Infatti, lei, come noi, è spesso all’estero, cioè in trasferta, a portare in giro per il mondo un’idea vincente. Che è l’idea di Dio".

"Il Milan la squadra più titolata del mondo, e io il presidente che ha vinto più trofei. Santiago Bernabeu ne ha vinti la metà e gli hanno pure intitolato uno stadio"