Habakkuk Baldonado fuori dal roster dei New York Giants

Il 28 aprile scorso si è tenuto il draft NFL 2023 e anche un pezzo di Italia avrebbe potuto essere protagonista nelle scelte per la prossima stagione di Football Americano. Habakkuk Baldonado, però, nonostante concrete possibilità di venire selezionato non è stato scelto nei tre giri a disposizione delle franchigie. Il 23enne di Roma ha firmato successivamente come undrafted free agent con i New York Giants.

La franchigia di New York non lo ha però inserito nel roster della nuova stagione. Baldonado può comunque sperare in una chiamata da free agent per una practice squad, una selezione di 16 giocatori da cui le squadre possono attingere in qualunque momento del campionato.

Chi è Habakkuk Baldonado

23 anni, romano DOC, soprannome "Habba". Un metro e 96 di altezza per 118 kg di peso, un fisico ereditato dal padre Edgar, di origini caraibiche. Scopre il Football Americano per caso, guardando una partita in TV all'età di 12 anni. Uno sport che lo attira da subito tanto da entrare nei Lazio Marines, una squadra della capitale.

Brucia le tappe nelle giovanili italiane, cresce dal punto di vista fisico e tecnico. Poi la grande occasione per fare il salto successivo: in quinta superiore decide di trasferirsi in Florida per frequentare l'ultimo anno in una High School americana. A 17 anni entra nell'accademia di Clearwater,  il trasferimento da Roma non lo spaventa e lui si ambienta alla perfezione. 

Alla prima partita in America subisce un inforunio al gomito che ne mette a rischio la stagione. Fortunatamente Habba è in grado di continuare a giocare e disputa un campionato d'esordio formidabile. Inevitabile che per lui si scateni l'interesse delle maggiori Università degli Stati Uniti per una full ride scholarship. La scelta ricade su Pittsburgh.

Il College è uno step importante a tutti i livelli per Baldonado. La NCAA è un campionato di altissimo livello, la preparazione è altissima e per essere all'altezza della situazione è rischiesta la massima dedizione. Sotto la guida di Coach Partridge ha la possibilità di crescere come defensive end, ruolo in cui si afferma nelle 4 stagioni ai Panthers. L'ultima, quella appena trascorsa, non è stata la più fortunata essendo stata molto condizionata dagli infortuni. 

Il cammino verso il draft è passato da eventi come lo Shrine Bowl e la combine, eventi in cui i giocatori si mettono in mostra in vista della selezione NFL. Dopo non essere stato selezionato all'evento di Kansas City, il suo sogno sembrava comunque realizzarsi  partire per merito dei NY Giants che lo hanno messo sotto contratto. Non essere rientrato nel roster dei 53 giocatori per la nuova stagione lo rende un free agent, possibile scelta per una practice squad.

Rich Graessle/Icon Sportswire via Getty Images

Il ruolo

Baldonado è un defensive end, cioè un esterno della linea a quattro difensiva opposta alla linea d'attacco avversaria. L'obiettivo è fermare il quarterback avversario, il "sack" ritrovabili nelle statistiche dei match.

Habakkuk, un nome biblico

Habba deve il suo nome al padre Edgar, tragicamente scomparso in un incidente stradale quando lui aveva appena 13 anni. Il nome è ispirato alla Bibbia, precisamente a un profeta che metteva in discussione anche l'operato di Dio. 

Le passioni, dalla filosofia alle Arti Marziali

In una recente intervista Habakkuk ha confermato di essere un amante della filosofia e di leggere frequentemente i testi di Seneca e Marco Aurelio, una passione nata già a Roma. 

Oltre al Football, Habba è un vero appassionato di Arti Marziali, sport che aveva praticato per un periodo in Italia. Quando gli impegni lo permettono è solito guaradare i match di MMA anche dal vivo. 

Gli italiani nella storia della NFL

Nella stagione 2022 Maximilian Pircher (nativo di Bressanone) era l'unico giocatore italiano in NFL, vincitore del Super Bowl con i LA Rams come Offensive Lineman. Questa la lista completa degli italiani nella storia del campionato americano.