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Chi è Byron Moreno?

Redazione
Chi è Byron Moreno?Getty
Ex fischietto ecuadoriano nato a Quito nel 1969, Moreno è diventato famoso per il suo scandaloso arbitraggio nel match del Mondiale 2002 tra Italia e Corea, che costò l'eliminazione agli Azzurri

Un nome legato a una data indelebile, quella del 18 giugno 2002. Byron Aldemar Moreno Ruales, nato a Quito il 23 novembre del 1969, è l'(ex) arbitro che con le sue scellerate decisioni eliminò l'Italia dal Mondiale del 2002 disputatosi in Corea del Sud e in Giappone. 

Oggi conduttore radiofonico e insegnante in una scuola di arbitri, è ancora bersagliato sui social per via della sua presunta malafede che, negli anni, è finita più volte sotto accusa.

La carriera di Moreno

Moreno diventa ufficialmente un arbitro internazionale nel 1996 e sia nel 1997 che nel 1999 è scelto per dirigere alcune gare di Copa America (alla seconda esperienza anche una semifinale tra Messico e Brasile).

Un'ascesa rapida che lo porta prima alla designazione del Mondiale Under-17 del 1999, poi ad arbitrare alla Confederations Cup nel 2001 e, infine, al Mondiale del 2002, quello in cui il suo nome finì sulla bocca di tutti gli appassionati di calcio.

L’arbitraggio di Moreno in Italia-Corea

Moreno espelle Totti

18 giugno 2002, dicevamo. La data che coincide con l'incubo azzurro al Mondiale orientale. Una partita rimasta nella storia del calcio per le insensate e folli decisioni del fischietto dell'Ecuador che, di fatto, sancirono l'eliminazione della squadra di Trapattoni dal torneo.

Gli errori di Moreno durante Italia-Corea

Ottavi di finale, si gioca allo Stadio di DaejeonDopo 4 minuti Moreno assegna un rigore molto discutibile ai padroni di casa: Buffon però si lancia alla sua destra deviando il tiro dal dischetto di Ahn Jung-hwan in calcio d'angolo. Al 18esimo il gol di Vieri su corner sembra incanalare la partita sui binari giusti.

Il secondo tempo è l'apoteosi delle scelte incomprensibili di un arbitro che concede di tutto alla Corea: Francesco Coco riceve una gomitata finendo la partita con una fasciatura per via del sangue perso, Zambrotta viene falciato senza conseguenze ed è costretto a uscire per infortunio, Del Piero riceve una gomitata a gioco fermo da Kim Tae-young, impunito, e Maldini prende un calcio in testa a palla lontana, anche questo gesto non sanzionato. Il pareggio della Corea arriva in un clima surreale, a 2 minuti dal triplice fischio, con Seol Ki-hyeon che approfitta di una palla morta ad altezza dischetto nell'area dell'Italia.

Ai supplementari vige la regola del golden gol: chi segna vince. Qui due decisioni di Moreno fanno la storia: la prima è il mancato rigore concesso per il clamoroso fallo subito da Totti che, addirittura al contrario, viene ammonito per simulazione ed espulso. La seconda è il gol regolare annullato per fuorigioco inesistente a Tommasi, che avrebbe sancito la fine del match.

Dopo alcune occasioni clamorose sciupate (Gattuso e Vieri da due passi in due circostanze), ecco il gol al minuto 117 di Ahn (poi licenziato da Gaucci: il giocatore militava in quegli anni infatti al Perugia). L'Italia esce dal Mondiale tra la disperazione generale in un match passato alla storia come la partita più deplorevole della storia del calcio per via della condotta arbitrale, platealmente a favore della Corea del Sud.

Solo anni dopo la maxi-inchiesta da parte del Federal Bureau of Investigation e del Dipartimento di Giustizia USA sulla corruzione nella FIFA, venne acclarato che la partita fu effettivamente condizionata a danno della nazionale italiana. 

L'indagine dell'FBI del 2015

A pensar male si fa peccato... dice un proverbio. Dopo 13 anni quei retropensieri hanno avuto una sorta di conferma. Nel 2015 infatti, a seguito di un'inchiesta internazionale condotta dall'FBI, è stato chiarito che la Corea del Sud o il Giappone avrebbero dovuto raggiungere, almeno, le semifinali. Le indagini condotte dall'agente FBI Erick Martinez portarono all'arresto di numerosi dirigenti FIFA: "La FIFA non avrebbe consentito, per ragioni economiche, - dichiarò Martinez - che entrambe le nazionali ospitanti venissero eliminate prima dei quarti di finale".

Una macchia indelebile sulla storia dei Mondiali, soprattutto per la squadra azzurra. Ci pensò il karma a restituire quanto tolto all'Italia nel 2006: l'anno dello spettacolare trionfo ai Mondiali di Germania.

Che fine ha fatto Byron Moreno? Ne parliamo in questo articolo.