Giovani talenti crescono. Eccome se crescono. Giovanni Daffara è il quarto portiere della Juventus, convocato da Massimiliano Allegri nel ritiro USA bianconero. Classe 2004, il suo percorso non è stato netto, ma è stato ugualmente bellissimo.
Quando Crespi (estremo difensore della Next Gen) si è infortunato, Giovanni Daffara ha risposto all'appello con grande determinazione. A Novara, ha fatto il suo esordio nel calcio professionistico, un momento che non poteva più attendere. A soli 18 anni compiuti lo scorso 5 dicembre, Daffara si è trovato ad affrontare questo importante esame senza preavviso: davanti a lui, altro infortunio, stavolta di Raina.
Il percorso di Daffara
Giovanni ha fatto la trafila con la Juventus, che l'ha prelevato da ragazzino e gli ha affidato le varie porte delle varie squadre giovanili. Il giovane portiere ha superato l'esame a pieni voti nel giorno del debutto, subentrando a Cerri, tirato fuori dalla mischia da Brambilla, ha mostrato il suo talento salvando il risultato in diverse occasioni, inclusa una gran parata nel secondo tempo contro Vuthaj.
Un debutto show
Nonostante l'inferiorità numerica affrontata dalla Juventus Next Gen sin dal 7º minuto di gioco allo stadio "Piola", Daffara e i suoi compagni di squadra speravano di portare a casa un risultato positivo.
Purtroppo, alla fine, hanno dovuto cedere ai gol di Spalluto all'82' e Margiotta all'87'. L'amarezza della sconfitta si è mescolata alla gioia del debutto di Daffara.
Il percorso in Primavera
Il talento di Daffara è stato notato da Paolo Montero, che gli ha dato l'opportunità di giocare 21 volte tra campionato Primavera 1 e Youth League, subendo 31 gol e ottenendo 5 clean sheet. Anche i ct federali hanno notato il suo talento, convocandolo nella nazionale Under 19. Sebbene non parteciperà alla Fase Elité a fine marzo, sembra solo questione di tempo prima che Daffara diventi protagonista anche con la maglia azzurra.
Competizione | Presenze | Clean sheets |
Primavera 1 | 21 | 6 |
Serie C - gir. A | 7 | 2 |
Uefa Youth League | 5 | 1 |
Il soprannome
Daffara è soprannominato "baby Buffon", un soprannome importante che condivide con il collega di reparto Simone Scaglia.
Le caratteristiche tecniche
Il giovane portiere sta dimostrando personalità, mezzi tecnici e fisici di alto livello. Ha una struttura fisica imponente, reattività e abilità nelle prese alte e nelle uscite basse. Ciò che gli manca per raggiungere il suo massimo potenziale è solo continuare a lavorare sodo. La Juventus ha una grande speranza in Daffara, e lui ha tutte le qualità per crescere e diventare un portiere di livello per il club e oltre.
Il futuro
Il giovane portiere è considerato un prospetto molto promettente all'interno del progetto della Juventus, insieme ad altri giovani talenti come Miretti, Barrenechea, Fagioli, Soulè e Barbieri.
Ha l'opportunità di allenarsi con la prima squadra della Juventus, come documentato anche dalle scelte del club. E sta mostrando sicurezza e concentrazione anche in queste piccole occasioni che gli sono state concesse. Daffara sa di avere un grande potenziale, ma è consapevole che le luci dei riflettori vanno gestite con cura per non bruciarsi. La strada verso il successo non è breve e richiede costanza e dedizione.