Giovanni Martusciello è il nuovo allenatore della Lazio, scelto dalla società biancoceleste per traghettare la squadra fino a fine stagione dopo le dimissioni di Maurizio Sarri. Da vice del tecnico toscano, Martusciello - che vanta una sola altra esperienza in panchina nel massimo campionato - ha accettato di guidare Immobile e compagni per centrare la qualificazione alle prossime coppe europee e tentare di vincere la Coppa Italia.
Chi è Giovanni Martusciello: la biografia
Giovanni Martusciello è nato a Ischia il 19 agosto 1971. Ha iniziato la sua carriera nel calcio giocato con l'Ischia Isolaverde all'età di soli 16 anni, facendo il suo esordio in Serie C1 a pochi minuti dalla fine di una partita contro il Francavilla. A 17 anni, è diventato una presenza costante nella squadra, nonostante una stagione non particolarmente brillante per il club. Tuttavia, Martusciello ha guadagnato sempre più importanza e ha segnato il suo primo gol il 14 ottobre 1990, durante una partita di Serie C2. Ha lasciato l'Ischia alla fine della stagione 1994-1995, con 160 presenze e 6 reti, contribuendo alla salvezza della squadra.
I primi passi da calciatore
Successivamente, si è trasferito all'Empoli l'anno successivo, mentre il club militava in Serie C1 sotto la guida di Luciano Spalletti. Martusciello è diventato subito un elemento chiave nel centrocampo empolese, mostrando anche abilità nell'attacco. In due anni, la squadra è salita dalla Serie C1 alla Serie A.
L'esordio in Serie A TIM: la Lazio nel destino
Il suo debutto nella massima serie è avvenuto il 31 agosto 1997 contro la Roma, anche se la partita è stata sfortunata (con una sconfitta per 3-1). Tuttavia, meno di un mese dopo, ha segnato il suo primo gol contro la Lazio, ripetendosi la domenica successiva contro la Fiorentina con un gol decisivo segnato all'ultimo minuto che ha consegnato il derby toscano all'Empoli. Nel dicembre dello stesso anno, ha realizzato la sua prima doppietta in carriera contro la Sampdoria.
Dopo un trasferimento al Genoa non particolarmente fortunato, ha avuto un'esperienza altrettanto infelice al Palermo, all'epoca in Serie C1.
Successivamente ha continuato la sua carriera nelle serie inferiori: Cittadella e Catania in Serie B, Sambenedettese e Lucchese in Serie C1, per poi giocare con il Pontedera in Serie D.
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Il profilo da allenatore
Dopo aver concluso la sua carriera da giocatore, principalmente tra i campionati di Serie BKT e Serie C, Giovanni Martusciello ha intrapreso il suo percorso da allenatore nel 2006, assumendo il ruolo di vice allenatore della squadra Primavera dell'Empoli.
Anche le sue prime esperienze in Serie A TIM sono state legate al club toscano, dove ha svolto la maggior parte del suo percorso professionale, culminato con l'ottenimento del patentino da allenatore. Durante il suo periodo all'Empoli, ha avuto l'opportunità di collaborare con noti allenatori come Sarri, Giampaolo e, in precedenza, con Aglietti.
Il percorso con Spalletti e Sarri
Nel 2017 si è unito allo staff di Spalletti all'Inter, per poi riunirsi a Sarri alla Juventus due anni più tardi. In bianconero, nel ruolo di vice allenatore, ha conseguito la vittoria del suo unico scudetto. Nel 2021 è passato alla Lazio, sempre seguendo Sarri, e ora è pronto a assumere un ruolo più prominente per guidare la squadra biancoceleste in una stagione che che è stata al di sotto delle aspettative in Serie A.
L'esordio in panchina in Serie A TIM
Giovanni Martusciello con la Lazio avrà la sua seconda esperienza come allenatore principale di una squadra di Serie A TIM. In passato, infatti, ha guidato solo l'Empoli durante la stagione 2016-2017, caratterizzata da risultati non brillanti, con 8 vittorie, 8 pareggi e 22 sconfitte, culminata con la retrocessione in Serie BKT.
La prima panchina da capoallenatore della Lazio sarà allo Stirpe dove i biancocelesti affrontano il Frosinone.
Come giocano le squadre di Martusciello?
L'esperienza in prima persona alla guida di una squadra di Serie A TIM è pressoché nulla, ma chissà se il tecnico sta già considerando qualche innovazione tattica, forse un cambio di modulo per risollevare le sorti della Lazio.
Dopo la sconfitta contro l'Udinese, l'ultima partita ufficiale di Sarri, Martusciello ha accennato in conferenza stampa alla possibilità di passare al 4-2-3-1: "Discuteremo la questione durante la settimana se sarà fattibile da allenare". Le sue idee rimangono in linea con quelle del precedente allenatore, ma è importante notare che ha anche collaborato con un altro grande allenatore italiano come Spalletti.