La freccia che viaggia spedita verso il doppio 16, e poi il boato della Alexandra Palace di Londra.
Una finale incredibile, combattuta fino all'ultimo: Peter Wright vince 7-5 l'ultima battaglia contro lo scozzese Smith e si laurea campione del mondo al World Darts Championship.
Peter Wright: chi è il nuovo campione del mondo
Peter Wright è forse il giocatore più spettacolare del circuito: nato il 10 marzo 1970 a Livingstone, in Scozia, con i suoi look sempre eccentrici ha trionfato nuovamente dopo il successo al Mondiale del 2020.
I look di Peter
Sopra le righe, divertente, unico nel suo genere: i suoi look stravaganti lo hanno reso tra i più tifati del circuito. Merito di Joanne, la moglie parrucchiera che realizza le sue capigliature, vere e proprie opere d’arte (riprendendo spesso la trama del pantalone e sempre omaggiando l’evento in cui sta giocando: non è un caso che in occasione dei mondiali sfoggi sempre vestiti natalizi).
Curiosità: questi vestiti finiscono sempre all’asta in beneficenza. Nell'ambiente Peter è amato anche per ciò che fa al di fuori della pedana.
Numero 2 al mondo
Oggi Peter è il numero 2 del mondo: nonostante la vittoria non è riuscito a conquistare il primato.
Il palmares
Peter ha vinto 42 titoli, di cui 6 major (il mondiale nel 2020, di due anni fa, conquistato contro van Gerwen).
Peter aveva da poco conquistato il Matchplay e, in coppia con lo scozzese John Henderson, la World Cup of Darts.
| PDC Major | Anno vittoria |
| World Matchplay | 2021 |
| Campionato del mondo PDC | 2020, 2021 |
| Campionato d'Europa PDC | 2020 |
| Ladbrokes Masters | 2020 |
| UK Open | 2017 |
Il passato di Peter
Peter aveva giocato tante finali perdendole quasi tutte: addirittura 9 su 10 nelle prime giocate. Con la vittoria di oggi ha conquistato 5 successi nelle ultime 6 finali disputate: un cambio di passo netto nella mentalità.
Curiosità
Nella giornata delle semifinali ha conquistato il record assoluto di 180 in una partita: ne ha fatti 24.
Sfiorato in questa finale il record di 180 totalizzati in un match: i due sono arrivati a 41, uno in meno della partita tra Gary Anderson (22) e van Gerwen (20) del 2017.
"Snakebite" ha trionfato, ovviamente con un serpente disegnato per l'occasione sulla testa. "Mi piacciono i serpenti: sono una persona calma, a cui piace essere lasciato solo: ma se mi provochi ti mordo...".
A Londra è partita la festa al ritmo di "Don't stop the party", di Pitbull, la canzone sulla quale Peter si scatena. E, la notte da campione del mondo, è appena iniziata...