Chi è Salvatore Esposito, il regista abituato da sempre a lottare

La famiglia Esposito ha il calcio nel dna e nel sangue. Tre fratelli tutti calciatori, ognuno con il suo percorso, ma tutti con il pallone tra i piedi: Salvatore, il fratello maggiore, adesso allo Spezia; Sebastiano, alla Sampdoria lanciato dall’Inter e Francesco Pio, il più piccolo sempre nelle giovanili nerazzurre, passato in prestito allo Spezia.

Ecco chi è Salvatore, il centrocampista dell'Italia Under 21.

Chi è Salvatore Esposito

Biografia, i primi passi

Salvatore Esposito nasce a Castellammare di Stabia il 7 ottobre 2000. Castellammare è una città campana con il calcio nel destino, un po’ come la famiglia Esposito. Qui infatti sono nati Quagliarella, Mirante, Gigio Donnarumma e anche i tre fratelli Esposito.

Con Donnarumma e i suoi fratelli condivide anche la scuola calcio, dove inizia a giocare. La sua prima squadra è infatti il Club Napoli, ma una volta trasferitosi a Brescia con la famiglia entra rapidamente nelle giovanili delle rondinelle. Dopo 3 anni al Brescia, entra nel 2014 nelle giovanili dell’Inter. 

Nei nerazzurri il suo ruolo si stabilizza. Diventa a tutti gli effetti un centrocampista centrale che unisce grande grinta a un ottimo piede destro, che utilizza per rendersi pericoloso sulle palle inattive. 

Con l’Inter inizia un percorso fatto di tante vittorie: nel 2015 è campione d’Italia con i giovanissimi nazionali battendo il Parma in finale dopo un clamoroso 4-3 aperto proprio da una sua rete. 

La finale scudetto del 2017 con gli Allievi non è meno spettacolare e anche in questo caso arriva una vittoria, questa volta contro l’Atalanta di Kulusevski e Da Riva. 

Quando sembra pronto per passare in Primavera, le strade di Salvatore e l’Inter si separano perché nell’estate 2018 arriva alla Spal, dove però non esordisce subito. Per esordire tra i professionisti deve aspettare il gennaio 2019, quando si trasferisce in prestito a Ravenna. Dopo l'esperienza sulla riviera, una stagione al Chievo in Serie B con ottimi risultati, quindi il passaggio alla Spal dove diventa uno dei punti di riferimento per due anni prima di accettare l'offerta dello Spezia in Serie A, con cui scende in B e da cui viene acquistato a titolo definitivo.

Nei sei mesi in Serie C, riesce a farsi strada arrivando fino al secondo turno playoff, giocando 14 partite e segnando 2 gol. Pur senza trovare la Serie B con il Ravenna, il salto di categoria arriva grazie al Chievo che lo accoglie in prestito nel 2019-20. 

Anche a Verona diventa subito titolare, mostrando quello stesso carattere che metteva in campo giocando con i fratelli a Castellammare di Stabia e arrivando anche questa volta ai playoff, ma senza trovare la promozione.

Dopo i due prestiti, Esposito torna alla Spal nell’estate 2020, finalmente pronto per imporsi anche a Ferrara dopo aver anche esordito in Under 21 e aver raggiunto le semifinali al Mondiale U20 nell’estate 2019 con Nicolato in panchina.  

Carriera e caratteristiche tecniche

Come e dove gioca Salvatore Esposito

Salvatore Esposito è un centrocampista centrale che bene si integra con le caratteristiche del calcio moderno. Capace di giocare sia davanti alla difesa nel 4-2-3-1 che da centrale o da mezzala in un centrocampo a 3, Salvatore è dotato di un grande piede destro che sfrutta per battere angoli e punizioni, ma anche per dettare i tempi della propria squadra. 

Bravo sia nel corto che nel passaggio lungo, Salvatore si fa notare anche in fase di interdizione e con una facilità di corsa che gli permette di avere buona resistenza. 

Bravo nelle letture con e senza palla, ha ancora ampi margini di miglioramento inogni fase del suo gioco, nonostante l'esperienza accumulata in queste ultime stagioni soprattutto grazie al livello della Serie B. Pur con una struttura fisica non imponente, è un centrocampista molto presente anche in fase di non possesso e di pressione sugli avversari. 

In che squadre ha giocato Salvatore Esposito