Victor Wembanyama è - per dirla alla americana - "the next big thing" del basket mondiale. Il 19enne cestista francese è già sulla bocca di tutti gli appassionati del mondo pur, di fatto, avendo mosso solo i primi passi nel basket di livello mondiale. Però, a parte il nome impronunciabile, in NBA tutti sono consapevoli del suo talento e la scelta da numero 1 al Draft 2023, fatta dai San Antonio Spurs, ha messo tutti d'accordo già nelle prime uscite ufficiali sui parquet più famosi del globo.
Su di lui hanno speso parole incredibili leggende sportive del calibro di LeBron James e Kylian Mbappé, ma il ragazzino di Le Chesnay sembra palleggiare anche la pressione con la stessa naturalezza che porta in campo.
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Victor Wembanyama, caratteristiche del nuovo fenomeno del basket
Alzi la mano chi non credeva che Victor Wembanyama potesse essere la prima scelta assoluta al Draft NBA 2023. Ecco, nessuno.
Un talento incredibile e impossibile da non notare per gli scout esperti che popolano la NBA e i più fortunati, quelli che hanno potuto chiamare per primi ovvero gli Spurs di San Antonio, non hanno fatto eccezione.
Classe 2004 e con 221cm di altezza, che per qualcuno sono 225 - va beh, dettagli no? - ha tutte le carte in regola per essere il nuovo cosidetto "fenomeno generazionale" del basket destinato a dominare in NBA e sulla scena mondiale come prima di lui hanno saputo fare solo i grandissimi come Michael Jordan, LeBron James, Steph Curry e via dicendo.
Wembanyama ha tutto miscelato in un cocktail di più di 2 metri di altezza: coordinazione, mezzi atletici e capacità di vedere il gioco che hanno impressionato tutti.
| Cognome Nome | Victor Wembanyama |
| Nato a | Le Chesnay |
| Data di nascita | 4 gennaio 2004 |
| Nazionalità | Francese |
| Altezza | 225 cm |
| Peso | 109 kg |
| Ruolo | Ala grande - Centro |
La carriera di Wembanyama
Il nome di Wembanyama è sulla bocca di tutti da anni anche se, di fatto, ancora non ha mosso i primi passi su grandi palcoscenici di basket.
Inizialmente la palla a spicchi non era nemmeno nei pensieri del classe 2004, già portiere di calcio e judoka, ma grazie alla madre ex giocatrice la pallacanestro è diventata da subito la sua vita. A 10 anni non mancavano le offerte dall'estero.
Nanterre 92
Il debutto tra i professionisti di Wembanyama è arrivato nell'ottobre 2019 proprio contro una squadra italiana, ovvero il Brescia in EuroCup. Un fatto che la società lombarda potrà vantare lungo tutta la carriera del francese e non solo. Ovviamente il giocatore più giovane di sempre ad esordire nella competizione a 15 anni.
L'anno successo ha vinto il premio come miglior giovane della stagiona in LNB Pro A.
ASVEL
Con l'ASVEL ha firmato un contratto triennale vincendo il campionato nel 2022 pur perdendosi la finale per infortunio. Questo è stato il primo titolo di Wembanyama in carriera.
Metropolitans 92
Nemmeno il tempo di festeggiare e Wembanyama ha deciso di esercitare la clausola rescissoria del proprio contratto, lasciando Lione e firmando per il Metropolitans 92. L'ultimo passo prima del grande salto in NBA con i San Antonio Spurs, perdendo la finale del campionato contro il Monaco.
San Antonio Spurs
Nel 2023 l'esordio in NBA dopo essere stato selezionato al Draft dai San Antonio Spurs. Nelle prime cinque partite da professionista NBA ha superato i 100 punti segnati e le 10 stoppate affiando Shaquille O'Neal nell'élite di queste statistiche, come non accadeva dal 1992/93.
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Il predestinato sulle tracce di Duncan
Ancora prima dell'esordio in NBA con San Antonio Spurs, Wembanyama ha firmato un contratto da 100 milioni di dollari con la Nike superando la cifra destinata a LeBron James. Un affare da predestinato dentro e fuori dal parquet che in Texas non vedono l'ora di accogliere.
Potendo giocare da Ala Grande e da Centro, Wembanyama sotto la guida di Greg Popovich - il tecnico più vincente di sempre in NBA - potrà continuare la tradizione del club che in passato ha avuto grandi centri come Tim Duncan e una superstar francese come Tim Parker.
Wembanyama però può fare tutto e lo ha già dimostrato: giocare da centro, ma anche da guardia, da tiratore o passatore. La tecnica è impressionante.
L'esordio con la Francia
Con questi numeri e queste caratteristiche non è passato molto tempo prima che la Francia convocasse Victor Wembanyama in nazionale e l'esordio è arrivato nel novembre 2022 nelle qualificazioni al Mondiale 2023: 20 punti e 9 rimbalzi da debuttante 18enne.
Un inizio da superstar con i Bleus che ha acceso definitivamente i riflettori della NBA sul suo talento, definito dagli esperti del settore come "Unicorno" per la rarità dello stesso: "Ci sarà un prima e un dopo di lui".
La consacrazione di LeBron James
Quando si parla di predestinati non si può non citare LeBron James e se anche lui ha individuato in Wembanyama il futuro del basket, beh di cosa parliamo?
Per farlo vedere all'opera ai tifosi, la NBA ha mostrato le partite del campionato francese, ma sono state dei diretti interessati le parole più ricche di significato: "Questo è un alieno" lo ha definito LeBron James; "Un giocatore da videogame" per Steph Curry.
Ai due ha fatto eco Antetokounmpo, un altro fenomeno: "Prepariamoci a questo ragazzo...".
Due record nelle prime cinque partite NBA
Più grande è l'attesa e il racconto e maggiore è il rischio di un fragoroso stop. Non è il caso di Wembanyama che, al contrario, ha rispettato tutti i pronostici stabilendo due record personali nelle prime cinque presenze in NBA.
Con i 38 punti segnati (e 10 rimbalzi) contro i Phoenix Suns il francese ha registrato la terza migliore prestazione per un debuttante degli Spurs in NBA e avendo già messo a referto più di 100 punti e 10 stoppate in cinque presenze ha eguagliato il record di Shaquille O'Neal stabilito nel 1992/93.
Il rito della testata sul tabellone
Il segreto del talento di Wembanyama? Le testate che tira al tabellone dall'alto dei suoi 225cm di altezza.
Scherzi a parte, questo particolare è un rito del cestista francese che, alla fine del riscaldamento, è solito saltare per colpire il tabellone con la testa.
Un modo per caricarsi e augurarsi buona fortuna decisamente strambo.