Smuovere le gerarchie di Simone Inzaghi è un compito arduo, ma il tempo è dalla parte di Yann Bisseck. L'Inter ha puntato sul centrale difensivo tedesco per il futuro e nella prima stagione in nerazzurro l'ex Colonia sta sorprendendo, soprattutto da quando il suo impiego è stato necessario per via dell'infortunio di Pavard. Ed è uno dei protagonisti della vittoria col Lecce.
La carriera di Bisseck
Yann Aurel Ludger Bisseck nasce a Colonia il 29 novembre 2000 da una famiglia di origini camerunesi.
Gli inizi tra Colonia
Cresciuto nelle giovanili del Colonia, esordisce a soli 16 anni e 11 mesi in Prima Squadra il 26 novembre 2017 in occasione del match di Bundesliga contro l'Hertha Berlino, perso dalla sua squadra per 2-0 divenendo il calciatore più giovane ad esordire nel massimo campionato tedesco. Nel gennaio 2019 va in prestito all'Holstein Kiel dove rimedia un serio infortunio al piede. Le esperienze successive sono, sempre in prestito, al Roda JC in Olanda e al Vitoria Guimares dove però non esordisce in Prima Squadra sempre a causa di un brutto infortunio.
C'è del buono in Danimarca
Nel 2021 vola in Danimarca, all’Aarhus dove colleziona 23 presenze, 3 gol e altrettanti assist. Viene infine riscattato per 650 mila euro. Qui Bisseck riesce a mettersi in mostra e diventa una colonna della squadra danese sommando in due stagioni 68 gettoni e 6 reti in tutte le competizioni. Le sue prestazioni gli permettono anche di conquistare la convocazione con l'Under 21 tedesca, della quale diventa capitano in breve tempo.
Il passaggio all'Inter
Ed ecco la grande occasione. Poco dopo le 19.30 di lunedì 10 luglio 2023, Bisseck sbarca a Linate per diventare un nuovo giocatore nerazzurro. "Sono felice di essere qui. Inter? Sono pronto a questa sfida. Nuovo muro? Lo spero!", le sue prime parole. Il contratto è di quelli importanti: cinque anni fino al 2028.
Nel luglio del 2023 passa così a titolo definitivo all'Inter che paga la clausola da circa 7 milioni di euro. Il 19 agosto fa il suo debutto subentrando a Matteo Darmian nella vittoria contro il Monza, alla prima di Campionato. In Serie A TIM, subentra ancora all’ex United, al novantesimo, nella gara vinta contro il Torino. L’esordio da titolare avviene invece in Champions League, l’8 novembre a Salisburgo. Gioca braccetto insieme a Bastoni e Acerbi.
Col Lecce, inoltre, è arrivato il primo gol in nerazzurro: un colpo di testa su cross di Calhanoglu fondamentale per sbloccare la sfida col Lecce poi terminata 2-0. E già in avvio aveva colpito una clamorosa traversa.
Bisseck e la Nazionale tedesca
Ha giocato nelle nazionali giovanili tedesche Under-17, Under-18 ed Under-19. Viene convocato per la prima volta nell’Under-21 nel marzo 2022, grazie alle ottime prestazioni con la maglia dell’Aarhus. Inserito nella lista per gli Europei di categoria, gioca tre partite, tutte da capitano, segnando anche un bel gol contro Israele.
Yann Bisseck: caratteristiche tecniche
Bisseck fa della forza fisica e dei duelli aerei la sua forza. Si tratta di un centrale di difesa di 196 cm, adattabile anche come mediano in caso di necessità.
Ambidestro, anche se di base destro nella maggior parte delle occasioni, Bisseck gioca come centro-sinistra nella difesa a tre, ma come detto anche davanti alla retroguardia. Qua può sfruttare la sua fisicità anche palla a terra, agendo da schermo.
La vita privata
Nelle poche fotografie condivise su Instagram lo si vede spesso con la sua famiglia.
Nello scatto alla firma con l’Inter, oltre a quello di rito con il Presidente Stefan Zhang, ce ne è uno anche con mamma e papà: “Sono ancora sopraffatto dalla sensazione di essere un nerazzurro adesso. Ringrazio i dirigenti e i responsabili dell’Inter per la fiducia che hanno riposto in me e prometto a tutti gli interisti che darò sempre il massimo per voi e per la società” le parole sotto al post.
Com'è soprannominato Bisseck all'Inter?
All’arrivo in nerazzurro, i tifosi gli hanno attribuito il soprannome “Bisteccone”. Queste le parole del difensore tedesco in merito al nome curioso: “Quando è cominciata a circolare la voce che potessi venire qui, le persone hanno cominciato a chiamarmi "Bisteccone". Ho chiesto ad alcune persone cosa volesse dire, e mi hanno detto che derivava da "bistecca". Penso sia divertente. Se è il mio nuovo soprannome me lo prendo".