Chiellini è intervenuto a Supertele al termine della sfida col Sassuolo. Ecco le sue parole a DAZN.
Le parole di Chiellini
"Ho chiesto se c'era qualche mio ex compagno, ecco Lucone (Toni, ndr). Tirava sempre male e non so come ma faceva sempre gol..." ha commentato esordendo e scherzando con Toni.
L'aneddoto con Ferrara
"La prima volta che l'ho visto l'ho incontrato a Capri e gli ho urlato "Ciao Ciro sono Giorgio Chiellini, ci vediamo fra pochi giorni che vengo in ritiro, quest'anno giochiamo insieme!". Lui non sapeva chi fossi, mi sembrava brutto non salutarlo".
Sul finale di stagione
"Più rammarico o orgoglio? Il terzo posto è un obiettivo, ma siamo nella posizione che meritiamo. Non ci deve soddisfare perché la Juventus deve sempre puntare a vincere, ma ci servirà per il prossimo anno. Ora come ora non l'avremmo meritato. Siamo partiti con un handicap che ci siamo portati dietro per un po'...".
Sul futuro
Vediamo del quarto posto, della finale di Coppa Italia, poi vedrò con le mie due famiglie, quella a casa e quella al campo cosa farò. Ho 38 anni, è normale fare queste considerazioni..."
Su Italia-Argentina
"Di base se sto bene gioco: saluto la nazionale a Wembley dove ho raggiunto l'apice della mia carriera. Spero di salutare la maglia Azzurra con una partita celebrativa come quella lì. Sarà l'ultima in Nazionale"