In un Mondiale apertosi con eccellenti cadute - Argentina e Germania hanno perso in rimonta 2-1 contro Arabia Saudita e Giappone -, la Spagna non delude le aspettative, anzi, si rilancia grazie a un mix vincente di giovani ed esperienza. A questa prima tranche appartiene Gavi, stellina blaugrana già consacrata sui palcoscenici della Champions League che questo pomeriggio ha trovato anche la sua prima rete in un Mondiale.
Boom Gavi, un record che fa eco a Pelé
Gavi ha infatti firmato il momentaneo 5-0 nella gara contro la Costa Rica, poi terminata con un rotondo 7-0 in favore delle Furie Rosse. Oltre a guadagnarsi il titolo di migliore in campo, il gioiello blaugrana ha riscritto un record anagrafico: è il più giovane marcatore di sempre per la Spagna in un Mondiale a 18 anni e 110 giorni.
Ma allargando ulteriormente lo sguardo, notiamo che un marcatore così giovane mancava dal lontano 1958. Bisogna infatti riavvolgere il nastro di 64 anni per battere questa soglia di precocità: allora, un giovane Pelé segnò nei quarti di finale contro il Galles (gol peraltro decisivo per il passaggio del turno) a soli 17 anni e 249 giorni.
Un'incredibile pietra miliare per Gavi e per il movimento calcistico spagnolo, che quest'anno si appoggia sempre più massicciamente alla crescita dei propri giovani.