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World Cup

Colpaccio Arabia: stende 2-1 l'Argentina all'esordio

Colpaccio Arabia: stende 2-1 l'Argentina all'esordioDAZN

Quando le grandi cadono fanno rumore. E il crollo dell'Argentina all'esordio del Mondiale in Qatar contro l'Arabia Saudita è un tonfo di risonanza epica.

Un 2-1 che complica non poco i piani della squadra di Scaloni, che nelle prossime due partite dovrà vedersela contro Polonia e Messico. Intanto la squadra di Renard festeggia l'impresa...

Uno-due micidiale

Parte bene l'Argentina, che vuole subito imporsi. Il match si sblocca al 10', con il Var che segnala una trattenuta in area di rigore saudita. Penalty e Messi porta in vantaggio i suoi.

Messi ArgentinaGetty

Una esagerata tattica del fuorigioco

Una scelta tattica ben chiara quella dell'Arabia. Pericolosa, folle, ma che ha ripagato. Una difesa altissima che ha provato a mettere in offside sempre e comunque gli attaccanti dell'Argentina.

La scelta ha funzionato. In una circostanza il guardalinee, altre due volte il Var: sono stati ben tre i gol annullati all'Argentina per fuorigioco. Dodici minuti e tre volte l'urlo strozzato in gola per Messi prima e Lautaro poi. Al 23' il 6 volte pallone d'oro supera Mohammed Khalil Al-Owais, gioisce per la doppietta, ma il gol non vale. Cinque minuti dopo tocca all'attaccante dell'Inter, che con uno scavino sigla il 2-0: questa volta interviene il var, che evidenzia la posizione irregolare "della spalla" del bomber. 

Al 35', poi, altra rete annullata a Lautaro, che però non esulta nemmeno per via dell'evidente posizione oltre la linea difensiva saudita. Finisce 1-0 il primo tempo.

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Un secondo tempo di cuore

Ma nella ripresa l'Arabia Saudita si scatena. Al-Dawsari prima, con un bellissimo mancino a incrociare, e Al-Shehri poi, con un gol che sicuramente si giocherà il titolo di più bello del mondiale, ribaltano la partita in soli 5 minuti. 

La squadra di Renard è bravissima poi a mettere testa e cuore in campo, lottando su ogni pallone, soffrendo e riuscendo a innalzare il muro che dura fino al 14esimo minuto di recupero (quasi un tempo supplementare aggiunto in coda alla seconda frazione per via di un brutto infortunio: a terra il saudita Al-Shahrani, colpito alla testa da una ginocchiata del suo portiere).

L'Argentina crolla: non succedeva da 36 gare...

L'ennesima pagina di storia scritta da Renard 

Una storia, quella di Renard, scritta sulle panchine del continente africano.

Renard trionfa contro l'ArgentinaGetty

Renard è a oggi l'unico tecnico ad aver vinto la Coppa d’Africa con due nazionali diverse. Con lo Zambia, nel 2012, e con la Costa d'Avorio, nel 2015.

Lui, in camicia bianca, oggi può segnare un altro personalissimo record nella sua strabiliante carriera... "Questa camicia mi ha sempre portato fortuna, quindi l'unica cosa che mi preoccupa davvero, prima di ogni gara è che questa camicia sia pulita per poterlo indossare. Non bisogna correre rischi inutili”.