Error code: %{errorCode}

UEFA Europa Conference League

Quante squadre italiane vanno in Conference League?

Redazione
Quante squadre italiane vanno in Conference League?Getty Images

Sebbene l'Europa Conference League sia una competizione appena nata nel circuito UEFA, non pare avventato affermare che il calcio italiano abbia instaurato da subito una tradizione vincente in questa competizione. La prima edizione del torneo infatti è stata vinta dalla Roma, solo un anno fa, nella epica finale di Tirana contro il Feyenoord. Quest’anno invece, la Fiorentina di Vincenzo Italiano si è qualificata ai gironi e spera di ripetere l'impresa dello scorso anno: la finale raggiunta ma persa contro il West Ham.

Quali squadre si renderanno protagoniste nella prossima edizione? E quanti posti prevede la nostra Serie A per la Conference League? Andiamo a ripassare le regole per la qualificazione in Conference League.

Conference league il trofeo della squadra vincitriceGetty

Conference League, cos’è

La Conference League è la terza sorella delle competizioni europee indette dalla Uefa. Dopo la Champions League (vecchia Coppa dei Campioni) e alle spalle dell’Europa League (vecchia Coppa Uefa), questa nuova competizione punta a coinvolgere sempre più squadre provenienti dai campionati di tutta Europa. Proprio come le competizioni sorelle, la Conference League prevede dei turni di qualificazione, una fase a gironi e una fase eliminatoria. La prima edizione della competizione si è disputata nella stagione 2021-2022, ed è stata vinta dalla Roma di Josè Mourinho. La prima finale del torneo si è giocata in Albania, a Tirana. Quest’anno invece, l’ultimo atto si giocherà ad Atene (Grecia), all'Agia Sophia Stadium.

Conference League, chi si qualifica in Italia

La Serie A prevede degli slot di qualificazione per ciascuna competizione europea all’interno della propria classifica. Le prime quattro squadre classificate al termine della 38° giornata volano in Champions League, la quinta vola in Europa League, mentre la sesta è destinata alla Conference League. In Italia dunque, è previsto un solo posto per partecipare alla Conference League.

Il nostro campionato fornisce una sola squadra a questa competizione, e tale squadra ha più di una strada disponibile per guadagnarsi la qualificazione. Se infatti basterebbe qualificarsi in sesta piazza per strappare il pass, la situazione si complica un po’ di più quando si prendono in considerazione le altre competizioni nazionali. Considerando che la vincitrice della Coppa Italia si qualifica automaticamente all’Europa League, ciò implica che è possibile qualificarsi in Conference anche classificandosi in settima posizione. Di seguito uno scenario semplificato.

  • La sesta squadra classificata al termine del campionato si qualificherà alla Conference League se la squadra che ha vinto la Coppa Italia (e quindi destinata Europa League), si è classificata dalla settima posizione in giù.
  • La settima classificata al termine del campionato si qualificherà alla Conference League se la squadra che ha vinto la Coppa Italia (e quindi destinata Europa League) si è classificata dalla sesta posizione in su, guadagnandosi così la qualificazione in Europa League o in Champions League con il suon posizionamento in campionato. 

Il secondo caso è quello verificatosi nella stagione 2022/2023: la Juventus avrebbe dovuto partecipare alla prossima edizione della UEFA Conference League ma l'esclusione dei bianconeri dalle coppe europee per quest'anno ha condizionato la partecipazione al torneo.

Toccherà, dunque, alla Fiorentina partecipare alla Conference League.

Cosa succede se chi vince la Conference League si classifica sesto

Nel caso in cui una squadra italiana arrivasse fino in fondo alla Conference League e contemporaneamente chiudesse il suo campionato in sesta posizione, il regolamento Uefa recita così: “il detentore della Uefa Europa Conference League è ammesso alla fase a gironi della Uefa Europa League. Se il detentore della Uefa Conference League si qualifica per la Uefa Conference League attraverso una delle sue competizioni nazionali, il numero di posti a cui la sua federazione ha diritto nella Uefa Europa Conference League viene ridotto di uno".

In soldoni, se una squadra italiana vincesse la Conference League – qualificandosi così all’Europa League - nello stesso anno in cui chiude sesta in campionato (piazza valida per la Conference League), quel sesto slot rimarrebbe vuoto. Ovvero, la Serie A in quel caso non manderebbe alcuna squadra in Conference League.

Roma Conference LeagueGetty

Cosa succede a chi si qualifica per la Conference League

Una volta conquistato il piazzamento per la Conference League, la squadra in questione dovrà lottare per guadagnarsi la partecipazione ai gironi. Per le italiane esiste infatti un turno di spareggi da superare per entrare nella competizione vera e propria. Vi partecipano le seste classificate delle nazioni meglio posizionate del ranking Uefa, oltre a quelle “retrocesse” dai playoff di Europa League. Nessun piazzamento in Serie A offre dunque un passaggio diretto ai gironi di Conference League.

Due anni fa, la Roma si qualificò ai gironi battendo il Trabzonspor ai playoff: 2-1 per i giallorossi nell’andata in Turchia, e 3-0 all’Olimpico. Lo scorso anno, invece, la Fiorentina ha sconfitto il Twente nei playoff: 2-1 per i viola al Franchi e 0-0 al ritorno in Olanda. Infine, la rimonta sul Rapid (2-0 dopo l'1-0 di Vienna) ha permesso ai viola di ripresentarsi ai gironi.

Qualificazione a pari punti: i criteri

Nel caso due squadre raggiungessero la sesta posizione a pari punti, ecco i criteri da utilizzare per ordinare la classifica (in ordine di importanza).

  • Punti negli scontri diretti;
  • Differenza reti negli scontri diretti;
  • Differenza reti generale;
  • Reti totali realizzate in generale;
  • Sorteggio.

Con tre o più squadre a pari punti, invece, si prende in esame la classica avulsa.