La Coppa Italia è una competizione spesso sottovalutata dai club nelle prime fasi del torneo - visto anche il regolamento ancora applicato al torneo, con le big che subentrano sempre nel nuovo anno -, ma raggiungere la finalissima e aggiudicarsi il trofeo garantisce introiti decisamente importanti, paragonabili ai turni ad eliminazione diretta di Champions League.
Coppa Italia, i premi
La finale di Coppa Italia , oltre al prestigio del trofeo da conquistare, mette in palio un interessante bottino in denaro per i club. Il cammino fino alle semifinali garantisce una cifra intorno ai 3 milioni di euro alle società, somma che si va circa a duplicare con l'approdo in finale.
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Quanto guadagna il vincitore di Coppa Italia?
Vincendo la scorsa edizione, l'Inter si è aggiudicata 4,5 milioni di euro aggiuntivi , mentre la Fiorentina ha intascato comunque 2 milioni di euro . Per i nerazzurri il totale dei ricavi si attesta dunque intorno ai 7 milioni di euro. A questo va poi sommata la quota degli incassi dei ricavi da ticketing della sfida dell'Olimpico, spartiti tra club e Lega.
Cosa porta la Coppa Italia?
Andare avanti in Coppa Italia può cambiare le sorti anche della prossima stagione. Chi arriva fino in fondo, infatti, avrà accesso intanto alla partecipazione alla prossima Supercoppa , con il nuovo format delle Final Four; chi vince, ha un posto nell' Europa League del 2024-2025.
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La partecipazione in Europa League
Da non sottovalutare un fattore: la vincente della Coppa Italia, se non qualificata direttamente tramite campionato, partecipa alla fase principale dell'Europa League, partendo di fatto dai gironi.
L'accesso alla Supercoppa Italiana
Oltre al bonus diretto dato dalla partecipazione, la finale di Coppa Italia qualifica i due club alla Supercoppa Italiana. L'edizione 2024/2025 si giocherà con il nuovo format a 4 squadre in Arabia Saudita. Il montepremi sarà di 23 milioni e la vincitrice della Supercoppa realizzerà un entrata di 7 milioni di euro.