Dopo aver perso la prima partita del 2022, il Real Madrid si rialza e lo fa alla grande contro il Valencia in casa. Nella 20esima giornata, solo il Siviglia tiene il passo della capolista, andando così a creare un buco di dieci punti tra la seconda e la terza. Ecco cosa ci ha detto il fine settimana di Liga.
Vinishow per battere il Valencia
La sconfitta contro il Getafe aveva sorpreso tutti, ma il Real Madrid non sbaglia due partite di fila. Al Santiago Bernabeu, la squadra di Ancelotti travolge il Valencia 4-1, non senza qualche polemica arbitrale.
I dubbi arrivano infatti sulla chiamata che permette ai blancos di sbloccare la partita. Dopo un presunto contatto su Casemiro, Benzema spara sotto l’incrocio dei pali il pallone dell’1-0 e il suo 300esimo gol con la maglia del Real.
Nel secondo tempo, le merengues cancellano ogni possibile alibi arbitrale venendo trascinato da Vinicius. Il brasiliano segna il secondo e il terzo gol della partita, portando il Real sul 3-0.
A 15’ dalla fine, Gonçalo Guedes segna il 3-1 dopo essersi fatto parare il rigore da Courtois, prima del poker calato da Benzema per il 4-1 finale.
Il Real Madrid si porta così a 49 punti, rimanendo a più 5 sul Siviglia.
Il Siviglia non molla, il Betis sì
Dopo il colpaccio contro il Real, il Getafe non riesce a ripetersi e viene battuto dal Siviglia al Sanchez Pizjuan. Decisivo il gol di tacco di Rafa Mir che dopo 22 minuti segna l’unico gol della partita che permette alla squadra di Lopetegui di tenere il passo della capolista.
Non lo tiene invece l’altra squadra di Siviglia. Il Betis si fa fermare dal Rayo Vallecano: biancoverdi avanti con Sergio Canales nel recupero del primo tempo, il pareggio rayista arriva a venti minuti dalla fine con Ivan Balliu che alza sotto la traversa il pallone dell’1-1.
È un pareggio che accende ancora di più la corsa Champions perché tra la terza in classifica e la decima ci sono adesso 6 punti.
Correa da urlo non basta all’Atletico
Continuare a faticare l’Atletico Madrid che pareggia 2-2 sul campo di una delle più in forma del campionato: il Villarreal.
All’Estadio de la Ceramica, sono i colchoneros a passare in vantaggio con un gol da centrocampo di Angelito Correa.
Il pareggio degli amarillos arriva al 29’ quando Pau Torres sfrutta un’imprecisione di Oblak per mettere dentro l’1-1. La squadra di Emery riesce anche a ribaltarla con Alberto Moreno, freddissimo davanti al portiere dell’Atletico.
Il 2-2 finale viene segnato da Kondogbia che con il suo primo gol agli ordini di Simeone trova un mancino che passa nel traffico e sigilla il pareggio.
Il Villarreal si ferma dopo quattro vittorie consecutive in campionato.
Barcellona raggiunto nel finale
Da esubero a uomo decisivo, nel giro di due partite, Luuk De Jong prova a cambiare la propria storia con la maglia del Barcellona. L’olandese segna il gol del vantaggio (il secondo consecutivo) per il Barça sul campo del Granada.
La squadra di Xavi si fa però riprendere a un minuto dalla fine quando Antonio Puertas batte Ter Stegen con una botta che sbatte sulla traversa prima di entrare in porta.
I catalani si fanno così superare dalla Real Sociedad.
Traffico per l’Europa
Dopo 6 partite, la Real Sociedad ritrova la vittoria e lo fa in casa contro il Celta Vigo grazie al proprio uomo di riferimento. È Oyarzabal a decidere la partita dopo 13 minuti con il suo 75esimo gol con la maglia txuriurdin e baschi al quarto posto a pari merito con l’Atletico.
Spreca la possibilità di avvicinarsi al quarto posto l’Athletic Bilbao fermato sullo 0-0 dall’Alaves, mentre l’Espanyol si fa battere dall’Elche 2-1 nella partita del lunedì sera.
Prima vittoria per Lisci
In zona retrocessione, Alessio Lisci trova la prima vittoria da allenatore del Levante e lo fa in casa contro il Maiorca. Di Soldado e Morales i gol che regalano ai valenciani la prima vittoria in campionato. Rimane penultimo il Cadice battuto 2-0 dall’Osasuna.