Nell'ultima giornata prima della sosta, arrivano grandi sorprese in Liga. Pareggiano le prime due e Simeone si guadagna un po' di tempo. Ecco come è andata la 22esima giornata di Liga.
Lucas Boyé fa tremare il Real Madrid
Dopo l’impegno in Supercoppa e in Copa del Rey, il Real Madrid si ributta sulla Liga ancora una volta contro l’Elche. Dopo aver vinto negli ottavi di Copa, questa volta la squadra di Ancelotti gioca contro gli ilicitanos al Bernabeu soffrendo molto di più.
Va avanti la squadra di Francisco, grazie al colpo di testa dell’ex Torino Boyé, arrivato al suo settimo gol in Liga.
L’argentino lanciato dal River Plate segna e fa segnare, perché serve a Pere Milla anche l’assist del 2-0 a 14 minuti dalla fine.
Nel momento di maggior difficoltà, però emergono i campioni del Madrid: prima Modric su rigore per fallo di mano proprio di Pere Milla accorcia le distanze, poi Militao in pieno recupero evita la sconfitta al Real. È 2-2 il finale al Bernabeu.
Siviglia fermato dal Celta Vigo, il Betis si avvicina
Sceso in campo prima del Real Madrid, il Siviglia pareggia contro il Celta Vigo rimanendo così sempre a 4 punti di distanza dalla vetta.
Celta avanti grazie al gol diagonale mancino di Franco Cervi dopo 37 minuti. Andalusi che vanno sotto di 2 con il solito Iago Aspas che la piazza all’angolino e non esulta, essendo un ex della partita.
Esattamente come avrebbe fatto il Real Madrid più tardi, anche il Siviglia riesce a trovare la rimonta. Il Papu Gomez si inventa un gol fantastico sparando un missile sotto l’incrocio dei pali al 70’.
Tre minuti più tardi è Oliver Torres a far esultare il Sanchez Pizjuan con un colpo di punta che regala il pareggio alla squadra di Lopetegui, bravo a riprendere la partita grazie ai suoi cambi.
In classifica, il Siviglia rimane secondo, ma dietro il Betis accorcia.
Va sotto l’undici di Pellegrini a Barcellona contro l’Espanyol per il gol di Raul De Tomas, ma è solo un’illusione per i catalani.
Borja Iglesias con una doppietta, Guido Rodriguez e Willian José calano il poker per i biancoverdi che vincono 4-1
L’Atletico risorge
Il Cholo Simeone prova a cacciare dubbi e critiche attorno a lui e lo fa in pieno stile cholista, soffrendo ma vincendo. Al Wanda Metropolitano, il Valencia va avanti con il gol di Musah dopo 25 minuti, bravo a battere Oblak con un rasoterra sul primo palo.
La squadra di Bordalàs si porta sul 2-0 con Hugo Duro in chiusura di primo tempo, portando il futuro di Simeone verso uno scenario quasi impensabile.
Nonostante tutto però, l’Atletico Madrid riesce a risorgere grazie a un finale incredibile.
Prima Matheus Cunha segna al 64esimo il gol del 2-1, poi allo scoccare del 90esimo Correa segna il pareggio dopo una respinta corta di Domenech, ma il meglio deve ancora venire.
La mossa disperata di Simeone è Mario Hermoso punta, così al 93esimo si fa trovare su un tiro-cross di Correa e mette dentro a porta vuota il gol del 3-2. Delirio al Wanda Metropolitano.
Con questi tre punti, l’Atletico si tiene il quarto posto, a -4 dal Betis che ha però una partita in più.
Terza vittoria nelle ultime 5 in Liga per Xavi
Riprende a vincere il Barcellona, che dopo aver pareggiato con il Granada, perso con il Real ai supplementari di Supercoppa di Spagna ed eliminato dall’Athletic Bilbao in Copa del Rey, trova tre punti sul campo dell’Alaves.
È comunque una partita difficile per i blaugrana che riescono a sbloccarla solo a 3 minuti dalla fine. Frenkie De Jong decide la partita alla fine di uno schema ben riuscito e lancia il Barça a 35 punti, sempre a -1 dall’Atletico quarto.
La corsa all’europa e alla salvezza
0-0 tra Real Sociedad e Getafe con i txuriurdin scavalcati da Atletico e Barcellona. Vince facilmente il Villarreal, con un 3-0 sul Maiorca firmato da Trigueros, Dani Parejo e un autogol di Franco Russo.
Successo importante per l’Athletic Bilbao che batte il Rayo Vallecano raggiungendolo in classifica grazie a Nico Serrano.
In zona retrocessione, il Cadice vince 2-0 sul campo del Levante e si porta a 2 punti dalla salvezza. Stesso risultato per l’Osasuna contro il Granada